Artistica
Ginnastica artistica, classe 2005 sei diventata grande: le nuove seniores dell’Italia. Ci sono Mandriota e Vincenzi
Buon 2021 a tutti, la Polvere di Magnesio entra in una nuova ricca stagione e come tutti gli anni il 1° gennaio rappresenta l’inizio di una nuova vita per moltissime atlete che passano alla categoria senior: i piccoli fenomeni che si sono distinti tra le under 16 (juniores) fino a pochi giorni fa, oggi diventano grandi a tutti gli effetti e possono partecipare alle competizioni più importanti. Tocca alla classe 2005, l’Italia si coccola due atlete: Veronica Mandriota e Chiara Vincenzi. Stando al database della FIG, infatti, soltanto queste due atlete, che spegneranno 16 anni nella stagione appena incominciata, sono in possesso del tesserino agonistico interrnazionale.
Veronica Mandriota è tesserata per la Brixia Brescia ed è già stata protagonista in Serie A, affiancando le Fate nella conquista dello scudetto. Pugliese di nascita, ma ormai lombarda d’adozione, spegnerà le sue prime 16 candeline il prossimo 28 febbraio. Si tratta di una ginnastica sui generis, con un fisico che non siamo abituati a vedere in artistica: è molto alta e longilinea, con due gambe estremamente “lunghe”. Un fisico quasi da ritmica, che Veronica ha saputo plasmare e sfruttare al meglio per farsi largo nel suo sport. Estremamente elegante e pulita in termini di esecuzione, convincente in particolar modo al corpo libero.
Dotata di ottimi mezzi tecnici è anche Chiara Vincenzi, tesserata per la Ginnastica Civitavecchia. La laziale è stata molto brava in Serie A, guidando la sua squadra verso il podio finale in campionato. Anche agli Assoluti si era messa in luce al quadrato, dove chiuse al settimo posto in finale (Mandriota fu quarta) e fu comunque brava nell’all-around (dodicesima), dimostrando delle buone attitudini sul giro completo. Chiara, che ha compiuto 15 anni lo scorso 20 ottobre, è stata la più giovane partecipante in assoluto ai Mondiali juniores 2019, quando scese in pedana ad appena 13 anni e 8 mesi, conquistando una buona dodicesima posizione nel concorso generale individuale.
Si tratta di due ottimi prospetti, anche se non è facile farsi largo all’interno del movimento italiano attuale con le Fate, Vanessa Ferrari e Lara Mori in lizza per i posti alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e con una classe 2006 in rampa di lancio, guidata da Angela Andreoli, Giorgia Leone, Manila Esposito e Diana Barbanotti.
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Foto LM-LPS/Filippo Tomasi