Golf
Golf: Paul Casey prende la testa del Dubai Desert Classic 2021. Scendono Migliozzi e gli altri italiani
E’ terminato il terzo giro dell’Omega Dubai Desert Classic 2021, secondo torneo dell’European Tour di stagione, che si sta svolgendo all’Emirates Golf Club di Dubai. Dopo un secondo giro in leggero calando, sale in cattedra Paul Casey: l’inglese, a 43 anni, va a caccia del 15° successo sul circuito continentale (e 18° assoluto contando i tre sul PGA Tour) con un gran -8 di giornata, che lo porta a -15. Potrebbe arrivare, per lui, il ritorno nei primi 15 dell’OWGR in caso di vittoria.
Casey, però, deve guardarsi con attenzione le spalle da Robert MacIntyre: lo scozzese è secondo a un solo colpo da distanza, con un -5 che lo spedisce a -14 complessivo, a testimonianza dell’estrema costanza fino ad ora. Terza posizione per il sudafricano Brandon Stone, a -13 e in miglioramento progressivo (-6 oggi). Quarti, insieme, l’inglese Laurie Canter e lo spagnolo Sergio Garcia, entrambi a -10 e, per il momento, primi degli altri.
Sesto da posto il finlandese Kalle Samooja, a -9, che precede il belga Thomas Detry e due Justin diversi, uno inglese (Rose), l’altro sudafricano (Harding). Dei tre settimi, Detry è quello andato peggio: era leader ieri, e oggi un giro in 74 colpi, due sopra il par, lo fa scendere a -8. Gruppone in decima posizione (-7): ci sono gli inglesi Tommy Fleetwood e Lee Westwood (tutti e due in calando), lo scozzese Scott Jamieson, il francese Alexander Levy, il finlandese Mikko Korhonen e gli irlandesi Shane Lowry e Padraig Harrington. Particolarmente significativa la prova del capitano europeo di Ryder Cup, che a 49 anni ancora dimostra di poter dire ampiamente la sua.
Meno buono rispetto a ieri il capitolo italiani: Guido Migliozzi scende al 22° posto in -5 dopo aver girato in 73 colpi, Nino Bertasio è 49° a -1 (pari con il par oggi), Edoardo Molinari e Renato Paratore sono entrambi al 59° posto (+1).
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Foto: LaPresse