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Golf: Rory McIlroy parte col turbo all’Abu Dhabi HSBC Championship 2021. Primo giro sospeso, tanti ancora lontani dalla fine

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Conclusione tronca della prima giornata dell’Abu Dhabi HSBC Championship 2021, che segna il ritorno dell’European Tour per questa nuova stagione di golf. Numerosi, infatti, sono i giocatori che sono stati costretti a fermarsi a causa dell’oscurità sugli Emirati Arabi Uniti, con un primo giro che dunque non si può considerare completo, e verrà ripreso alle 7:40 locali, le 4:40 in Italia. Il ritardo di tre ore nel via è stato provocato da una fitta nebbia addensatasi sull’Abu Dhabi Golf Club.

Il primo leader dell’anno sul circuito continentale è Rory McIlroy. Il campione nordirlandese mostra subito una splendida forma, soprattutto con il putt, e piazza un giro in 64 colpi, otto sotto il par, con soli birdie, per prendersi il comando. Alle sue spalle l’inglese Tyrrell Hatton, che nel suo -7 beneficia di un paio di spettacolari eagle alla buca 10 e alla 18 (per lui 1 e 9, visto che ha preso il via proprio dalla 10 grazie al sistema delle doppie partenze). Chi fa la sua notevole figura è il terzo, il paraguaiano Fabrizio Zanotti, a -6 con tutti birdie. Va detto, a suo favore, che negli ultimi mesi si era decisamente messo in luce con diversi risultati di rilievo, tra cui il settimo posto all’Irish Open.

Quarti il francese Romain Langasque e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, entrambi a -5, seguiti al sesto posto (-4) da due connazionali, Victor Perez in un caso e Nacho Elvira nell’altro, oltre che dall’inglese Matt Wallace e dall’australiano Lucas Herbert. Molto nutrito il gruppo dei decimi (-3), all’interno dei quali va però effettuata la distinzione tra chi ha finito il giro e chi no. Hanno chiuso gli inglesi Lee Westwood (vincitore della Race to Dubai 2020), James Morrison e Steven Brown, il thailandese Kiradech Aphibarnrat (alla ricerca di un ritorno di fiamma), l’australiano Wade Ormsby, il finlandese Mikko Korhonen e lo scozzese Stephen Gallacher. Devono invece portare a termine le prime 18 buche il campione olimpico 2016 Justin Rose, l’olandese Joost Luiten e l’australiano Jason Scrivener.

Il capitolo italiani si divide anch’esso tra chi ha potuto chiudere la giornata e chi, invece, dovrà effettuare più delle ordinarie 18 buche. In termini di classifica, il migliore è Andrea Pavan, in cerca di riscatto dopo il 2020 assai negativo, a -2 dopo sette buche e per questo al 20° posto, davanti a Nino Bertasio, 32° a -1 con giro concluso. Ha finito anche Francesco Laporta, 55° pari con il par insieme a Lorenzo Gagli, che però lo è dopo 8 buche. Guido Migliozzi è 83° a +1 insieme al vero deluso di giornata, l’americano Justin Thomas, il numero 3 delle classifiche mondiali. Insieme a loro c’è Edoardo Molinari, che ha fatto in tempo a concludere un terzo del percorso. Dopo 13 buche, invece, è 126° a +5 Renato Paratore. Altro big senza gioia odierna è Tommy Fleetwood: l’inglese è 116° a +3 dopo 10 buche.

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Foto: LaPresse

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