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Judo, Masters Doha 2021: bilancio decisamente negativo per l’Italia, ma c’è tempo per tornare al top

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Il primo grande evento della stagione olimpica è andato in archivio senza acuti da parte della Nazionale italiana di judo, che ha concluso il World Masters Doha 2021 senza riuscire a raggiungere i quarti di finale con nessuno dei dieci atleti impegnati in Qatar. Le aspettative erano chiaramente ben altre, nonostante la consapevolezza di dover affrontare la gara più competitiva e difficile dell’anno in termini di livello medio (sin dal primo turno) e di abbondanza di talenti presenti in ogni singola categoria.

L’Italia poteva contare però a sua volta su un paio di atleti stabilmente al vertice globale come Manuel Lombardo (n.1 al mondo dei 66 kg) e Odette Giuffrida (Campionessa d’Europa in carica dei 52 kg), entrambi incappati in un passo falso da dimenticare al più presto nel percorso di preparazione in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Tutti gli altri azzurri invitati a Doha dovevano lottare invece non solo per un risultato di prestigio, ma soprattutto per ottenere punti pesantissimi in ottica qualificazione a cinque cerchi.

Da questo punto di vista la selezione tricolore torna a casa con un sostanziale nulla di fatto: sono sempre 6 infatti le categorie virtualmente qualificate a Tokyo dopo questo Master, ma la sensazione è quella che sarà un po’ più difficile aumentare questo numero prima del 28 giugno 2021 (fine del periodo di qualificazione). Peccato in tal senso per Alice Bellandi e Nicholas Mungai, entrambi eliminati agli ottavi di finale (dopo un’ottima vittoria al primo turno) ed incapaci di sfruttare una ghiotta occasione per raccogliere un bottino di punti cruciale nella rincorsa al pass olimpico. Niente da fare anche per Fabio Basile, sconfitto in semifinale di Pool dall’abbordabile tedesco Wandtke per un hansoku make sfortunato ma indiscutibile.

Da registrare comunque le piccole (ma importanti) note positive di questa spedizione, sempre in ottica Tokyo 2020. Christian Parlati (81 kg) ha destato per esempio una bellissima impressione, sbarazzandosi agevolmente del belga Chouchi e poi mettendo in grande difficoltà il campione del mondo in carica Sagi Muki prima di doversi arrendere al Golden Score. Molto sfortunato Giovanni Esposito (73 kg), uscito di scena al primo turno per mano del turco Ciloglu (n.5 al mondo) a causa di un evidente errore arbitrale riconosciuto successivamente anche dalla stessa commissione. Master positivo per Maria Centracchio, capace di imporsi in un vero e proprio scontro diretto contro la messicana Awiti Alcaraz che le consente di consolidare la sua posizione in zona qualificazione diretta ai Giochi nei 63 kg.

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Foto: IJF

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