Judo
Judo, Masters Doha 2021: sorteggio agrodolce in casa Italia. Lombardo e Giuffrida a caccia del bersaglio grosso
Il lungo conto alla rovescia è ormai terminato: quest’oggi comincia ufficialmente il World Masters Doha 2021 di judo. La Lusail Sports Arena della capitale qatariota sarà teatro fino al 13 gennaio di tre giornate ad alta tensione in cui i migliori judoka al mondo (sono invitati i primi 36 del ranking in ogni categoria) si daranno battaglia nel primo grande evento della stagione olimpica. Il torneo sarà valevole per la qualificazione a cinque cerchi e metterà in palio un massimo di 1800 punti per tutti i vincitori, 200 in meno rispetto ad un Mondiale e ben 800 in più rispetto ai Grand Slam.
Tra i 399 atleti iscritti, in rappresentanza di 69 Nazioni, sono presenti anche 10 azzurri che proveranno a migliorare l’ottimo bottino raccolto in occasione dell’ultima edizione del Masters (un primo, due quinti e un settimo posto), andata in scena a Qingdao nel dicembre del 2019. La selezione tricolore presente in Qatar è composta nel dettaglio da Odette Giuffrida (52 kg), Maria Centracchio (63), Edwige Gwend (63), Alice Bellandi (70), Manuel Lombardo (66), Fabio Basile (73), Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito (81), Christian Parlati (81) e Nicholas Mungai (90). Andiamo a scoprire le possibili ambizioni dei nostri portacolori anche alla luce del sorteggio, rivelatosi abbastanza agrodolce nel complesso per la squadra italiana.
In campo femminile fari puntati su Odette Giuffrida, campionessa europea in carica dei 52 kg e terza testa di serie del seeding a Doha, che dovrà vedersela all’esordio con la spagnola Lopez Sheriff (bronzo agli ultimi Europei) per poi provare ad arrivare fino in fondo facendo i conti eventualmente in semifinale con la giapponese Shishime ed in finale con una tra la francese Buchard e la kosovara Kelmendi. Primo turno sulla carta alla portata nei 63 kg per le due azzurre: Maria Centracchio sfida la messicana Awiti Alcaraz in uno scontro diretto fondamentale in ottica pass olimpico, mentre Edwige Gwend affronta l’abbordabile coreana Han per continuare a sognare la sua terza Olimpiade. Poteva andare decisamente meglio invece nei 70 kg ad Alice Bellandi, chiamata subito ad una prestazione di spessore al debutto contro la temibile croata Matic (vincitrice al Grand Slam Budapest 2020) prima di entrare in rotta di collisione agli ottavi con la tedesca Scoccimarro (n.6 del seeding e n.9 al mondo).
Tabellone molto insidioso tra gli uomini per Manuel Lombardo, nonostante la sua prima posizione nel seeding dei 66 kg, con all’orizzonte subito un possibile incrocio da brividi al secondo turno contro il moldavo Vieru (bronzo mondiale ed europeo in carica). Il torinese parte comunque con i favori del pronostico per il successo conclusivo, considerando l’assenza dei nipponici Hifumi Abe e Joshiro Maruyama (reduci dallo spareggio olimpico). Obiettivo finale di Pool nei 73 kg per Fabio Basile, che può guardare con fiducia ai primi due incontri del suo percorso in vista dell’eventuale quarto contro il nipponico Hashimoto (n.2 del ranking e campione in carica del Master).
Sfortunatissimo nella stessa categoria Giovanni Esposito, abbinato al turco Ciloglu per un incontro di primo turno estremamente complicato contro la terza testa di serie del tabellone. Per quanto riguarda gli 81 kg, Christian Parlati e Antonio Esposito hanno “pescato” due avversari ostici al primo step con la concreta possibilità di raggiungere gli ottavi nel ruolo di sfavoriti rispettivamente contro il campione iridato (Muki) ed il vincitore degli ultimi Europei (Grigalashvili). Tabellone difficile ma non impossibile infine per Nicholas Mungai nei 90 kg, con un primo turno contro il coreano Gwak (la testa di serie forse meno competitiva del lotto) che potrebbe aprirgli però la possibilità di sognare perlomeno i ripescaggi.
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Foto: IJF