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Luca Pancalli alle Commissioni parlamentari: “Evitare sanzioni da parte del CIO, ai Giochi con bandiera ed inno”

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Duro affondo del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, intervenuto in videoconferenza in audizione presso le Commissioni riunite della Camera dei Deputati, parlando dell’autonomia del CONI e del rischio sanzioni da parte del CIO.

Secondo quanto scritto dall’ANSA, Pancalli avrebbe sottolineato anche il punto di vista degli azzurri che parteciperanno ai Giochi: “Lo dico anche da ex atleta, è inimmaginabile per un atleta sognare la partecipazione a un’Olimpiade senza poter rappresentare il proprio Paese con bandiera e inno“.

Conclude Pancalli: “Mi rendo conto della situazione, anche politica, che sta attraversando il Paese, ma non posso non esprimere preoccupazione relativamente al fatto che possano giungere sanzioni da parte del CIO e che possa essere richiesto all’Italia di partecipare senza bandiera e senza inno“.

Con Pancalli si schiera anche Angelo Cito, presidente della FITa, che è intervenuto a Radio Vaticana: “Siamo a poche ore dalla scadenza del tempo massimo, che porterà il CIO a sanzionare l’Italia, togliendo inno e bandiera ai nostri atleti ai prossimi Giochi: sono mesi che ci appelliamo affinché si diano al CIO le giuste garanzie richieste e affinché vengano rispettati i principi della Carta Olimpica“.

Conclude il numero uno del taekwondo italiano: “A meno di 48 ore dalla discussione del caso Italia a Losanna non si è provveduto a trovare una soluzione. Il Governo ha il dovere di scongiurare questa umiliazione allo sport italiano. I nostri atleti non meritano questa mortificazione, l’Italia non lo merita“.

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Foto: LaPresse

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