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MotoGP, Andrea Iannone: “Sono tornato in sella a una moto, è stato bellissimo. So ancora come si fa…”

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Storia di un novembre molto triste per Andrea Iannone e quattro anni di squalifica per doping difficili da accettare. Sono passati un paio di mesi e il pilota è consapevole che potrà tornare a correre solo nel 2023.

La sentenza del Tas è stata un colpo durissimo alla sua carriera, sanzionato a partire dal 17 dicembre 2019. Il pilota di Vasto era stato fermato perché trovato positivo (drostanolone) a un controllo antidoping il 3 novembre, in occasione del GP di Malesia. Il 17 aprile, in primo grado, al pilota dell’Aprilia erano stati inflitti 18 mesi di stop (sino al 16 giugno 2021).

Il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport è stato deleterio, aumentando la condanna che era stata emessa in primo grado. Pur riconoscendo che la presenza del drostanolone nell’organismo potrebbe essere stata causata dal consumo di carne contaminata, la Corte aveva stabilito che Iannone non avesse fornito alcuna prova convincente a riguardo.

Le novità sul suo conto giungono via social. L’ex centauro si è allenato insieme a Romano Fenati, Dennis Foggia e Matteo Baiocco, dichiarando in una Instagram stories: “Ciao ragazzi, volevo dirvi che oggi sono tornato in moto ed è stato bellissimo. So ancora cambiare le marce, so ancora andare forte. Non ho dimenticato e questa è la cosa bella. Ero con Foggia, Fenati e Baiocco. I ragazzi si allenano e sono venuto per farmi due giri dopo tanto tempo ed è stato molto bello. Un saluto ed un abbraccio a tutti gli appassionati di moto”.

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Foto: LaPresse

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