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MotoGP, Danilo Petrucci: “La mia carriera alla Ducati era finita, in KTM grande interesse per la mia esperienza”

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Uno dei possibili protagonisti della prossimo Mondiale della MotoGP sarà Danilo Petrucci, che nel 2021 sarà alla guida della KTM dopo aver detto addio alla Ducati. Il pilota ternano ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport nella quale ha parlato della stagione che lo attende.

Petrucci avrà tra le mani la moto direttamente in Qatar: “Purtroppo è stato un rospo da inghiottire, mi sarebbe piaciuto fare la normale programmazione dei test, su due piste diverse. Ho già avuto la fortuna di salirci, anche se a motore spento, e di cercare la corretta posizione di guida lavorando sull’ergonomia, oltre a fare un test in galleria del vento. L’ho trovata comoda, per me che sono uno dei piloti più alti, e questa era una delle mie maggiori preoccupazioni. In KTM hanno già lavorato molto per aiutarmi“.

Un sereno addio con la Ducati: “La mia carriera lì era finita. Come ci siamo detti con Gigi Dall’Igna abbiamo fatto entrambi le nostre migliori scelte. È stata dolorosa per tutti ma era giusto cambiare. Sono contento innanzitutto per me perché corro con una casa che mi vuole davvero, e anche per Jack Miller che avrà l’occasione di correre con la Ducati ufficiale. È stata una grandissima storia durata 10 anni, da quando diventai il tester della Superbike nel 2011. Ho cominciato dal punto di basso, fino ad arrivare al team ufficiale. Forse mi mancherà correre per una Casa italiana, ma in KTM c’è stato subito grande interesse per la mia persona e la mia esperienza“.

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Foto: Valerio Origo

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