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NBA 2021, i 76ers battono i Lakers con un canestro allo scadere di Tobias Harris, Utah surclassa Dallas

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Sono stati ben dodici gli incontri che si sono tenuti stanotte in NBA. L’evento clou della serata era il big match tra i campioni in carica, nonché primi della classe nella Western Conference, ovvero i Los Angeles Lakers, e la capolista della Eastern Conference, i Philadelphia 76ers. A trionfare, alla fine, sono stati i secondi, i quali si sono imposti 106-107 grazie a un canestro segnato da Tobias Harris a due secondi dalla sirena. Ai gialloviola non è bastato nemmeno Lebron James, autore di una partita delle sue, nella quale ha sfornato ben 34 punti. Per i Sixers i migliori, oltre al già citato Harris, che ha realizzato 24 punti, sono stati Joel Embiid da 28 punti e Ben Simmons autore di una tripla doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 11 assist.

Nel primo match della serata gli Indiana Pacers hanno vinto in casa degli Charlotte Hornets 116-106. La franchigia di Indianapolis è stata trascinata dai soliti Domantas Sabonis, autore di una tripla doppia da 22 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, e Malcom Brogdon, il quale ha realizzato 25 punti, e da Doug McDermott che ne ha messi 28 in uscita dalla panca. Sorridono anche i Cleveland Cavaliers, i quali asfaltano i Detroit Pistons con un perentorio 107-122. A guidare al successo il sodalizio dell’Ohio è stato Collin Sexton che ha segnato 29 punti tirando 10/14 dal campo.

Possono esultare anche i Sacramento Kings, i quali si impongono, 121-107, sul campo degli Orlando Magic. MVP della sfida Buddy Hield da 29 punti. Per la verità, però, è stato tutto il quintetto dei californiani a brillare. Infatti, tutti e cinque i giocatori dello starting five hanno superato quota 16 punti. I Big three di Brooklyn affossano anche Atlanta, dopo un supplementare, al termine di un incontro ad alto punteggio che li ha visti trionfare 132-128. Kevin Durant ha segnato 32 punti, Kyrie Irving 26, ma il migliore è stato James Harden da 31 punti e 15 assist.

Continuano a vincere i Denver Nuggets, la cui crisi di inizio stagione sembra ormai un lontano ricordo. Il sodalizio del Colorado ha travolto i vicecampioni in carica dei Miami Heat con un larghissimo 109-82. Come sempre brilla la stella di Nikola Jokic, autore di una doppia doppia da 21 punti e 11 rimbalzi. Colgono un bel successo anche i Milwaukee Bucks, i quali si sono imposti sul campo dei Toronto Raptors con il risultato finale di 115-108. Il migliore in campo è stato Giannis Antetokounmpo da 24 punti, 18 rimbalzi e 9 assist.

Vincono a sorpresa, 106-110, contro i più quotati Boston Celtics, i San Antonio Spurs. I texani sono stati guidati al trionfo dai veterani DeMar De Rozan e Lamarcus Aldridge, il primo autore di un match da 21 punti e il secondo di altri 20. Continuano a deludere, invece, i Washington Wizards, i quali sono stati nettamente surclassati dai New Orleans Pelicans. Nonostante 47 punti di Bradley Beal, il sodalizio della capitale ha perso 106-124. I Pelicans hanno trovato 32 punti sia da Zion Williamson che da Brandon Ingram.

Arriva una sconfitta inaspettata per i Phoenix Suns, i quali sono stati beffati, 102-97, dagli Oklahoma City Thunder. La franchigia dell’Arizona era priva della sua stella Devin Booker e ha dovuto fare i conti con una grande partita corale dei rivali, i quali hanno mandato in doppia cifra ben sei cestisti. Continuano a volare gli Utah Jazz, i quali hanno battuto con un secco 104-116 i Dallas Mavericks. La franchigia di Salt Lake City, oggi trascinata dai 31 punti in uscita dalla panca di Jordan Clarkson e dalla doppia doppia da 29 punti e 20 rimbalzi di Rudy Gobert, effettua, così, il sorpasso sui Los Angeles Lakers e prende la testa della Western Conference. Nell’ultima sfida della nottata, infine, i Golden State Warriors hanno travolto i Minnesota Timberwolves con un convincente 111-123. MVP della partita il rookie James Wiseman, il quale ha realizzato 25 punti.

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Foto: Lapresse

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