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Tokyo 2021

Olimpiadi Tokyo 2021, il Comitato organizzatore deciderà sulla presenza del pubblico tra febbraio e marzo

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La lotta alla pandemia Covid-19 prosegue e siamo in una fase cruciale, ovvero quello della gestione e della distribuzione dei vaccini su larga scala. Una sfida contro il tempo perché il Coronavirus conserva la sua letalità e tutti i Paesi devono tener conto dei suoi effetti. In un momento così delicato, la Fondazione Bill & Melinda Gates ha messo sul tavolo risorse per avere tutti gli strumenti validi per sostenere questa battaglia.

Un tema, questo, che si va legare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, tra gli eventi previsti in questa annata. Il Primo Ministro giapponese Yoshihide Suga si è rivolto proprio al fondatore di Microsoft per far sì che la sicurezza in occasione dei Giochi venga garantita. Resta il fatto che il Governo nipponico abbia varato lo stato di emergenza in un contesto nel quale i contagi superano le 300.000 unità. “La situazione rimane molto grave e le misure diventano inevitabili. Dobbiamo lavorare assieme per vincere questa sfida”, le parole di Suga.

Saranno undici le prefetture, che forniscono un contributo in termini di produzione piuttosto importante (il 60% del prodotto interno lordo del Paese), a dover rispettare quanto previsto fino al 7 febbraio. I cittadini dovranno limitare le uscite ai servizi essenziali, i ristoranti e i bar potranno servire alcol solo fino alle 19.00 e chiudere entro e non oltre le 20.00. L’incentivo è quello di usare lo smart working al fine di limitare il numero di spostamenti nella realtà del Sol Levante.

Il clima però di sfiducia regna sovrano e l’arrivo dei Giochi, stando a quanto emerge dagli ultimi sondaggi dell’emittente pubblica Nhk, non è ben accolto dalla maggior parte dei giapponesi. Di fatto, tra febbraio e marzo, si saprà se le gare potranno prevedere il pubblico o meno. Il Comitato organizzatore, al di là della contrarierà popolare citata, va avanti per la sua strada considerando le entrate derivanti dai biglietti che equivale a 727 milioni di euro. Allo stato attuale delle cose sono stati venduti 4.7 milioni di biglietti per i Giochi e 970.000 per le Paralimpiadi. E dunque, anche in questo caso, economia e salute dovranno trovare un loro equilibrio. Il messaggio desiderato è quello dei Giochi della speranza, ma per quanto riferiscono le cronache è la paura a dominare la scena.

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Foto: LaPresse

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