Calcio
Pagelle Inter-Juventus 2-0, Serie A: Barella incontenibile, Bastoni perfetto. Cristiano Ronaldo fantasma a San Siro
L’Inter ha sconfitto la Juventus per 2-0 nel big match della 18ma giornata di Serie A. A decidere i gol di Vidal e Barella, valsi ai nerazzurri l’aggancio momentaneo al Milan in testa alla classifica. Di seguito le pagelle della partita.
VIDEO HIGHLIGHTS INTER-JUVENTUS 2-0
PAGELLE INTER-JUVENTUS 2-0
INTER
Handanovic, voto 6: chiamato in causa pochissime volte, strepitoso su Chiesa nel finale.
Skriniar, voto 7: fondamentale in impostazione, non si fa sorprendere dalle giocate degli attaccanti bianconeri. Sembra esser tornato quello di un paio di anni fa.
de Vrij, voto 7: non lascia spazi a Morata e Ronaldo. Solo questo basta a sottolineare una buonissima prestazione.
Bastoni, voto 8: perfetto in copertura, straordinario in costruzione. L’assist per il gol di Barella è una vera e propria perla.
Hakimi, voto 6,5: devastante come di consueto sulla destra, spinge alla grande sulla corsia creando opportunità e pericoli.
Barella, voto 8,5: prima l’assist al bacio, poi un gol spettacolare, partita monstre della mezz’ala della Nazionale. È lui a distruggere la Juventus.
Brozovic, voto 7,5: il croato è perfetto in fase d’impostazione, mandando sempre a vuoto il centrocampo juventino. Un metronomo.
Vidal, voto 7,5: tutto un altro giocatore nel momento decisivo. Segna il gol dell’ex, è sempre nel vivo dell’azione, è molto vivace nel pressing. Dal 76′ Gagliardini, senza voto.
Young, voto 6: match sufficiente per l’inglese, che copre al meglio su Chiesa e Kulusevski, senza però spingere. Dal 71′ Darmian, voto 6: entra per difendere al meglio sulla fascia sinistra, sfrutta bene l’occasione.
Lukaku, voto 7: dominante, come sempre. Porta a spasso con la sua fisicità tutta la difesa bianconera, mettendola in crisi.
Lautaro Martinez, voto 5,5: spreca a porta vuota un tap-in piuttosto semplice che sarebbe valso il raddoppio. Il più in difficoltà dei suoi. Dall’85’ Sanchez, senza voto.
All. Conte, voto 7: prepara al meglio l’incontro, trova tutti i punti deboli degli avversari e finalmente riesce a battere la sua ex squadra. Una partita perfetta, senza pecche, che fa sognare verso lo scudetto.
JUVENTUS
Szczesny, voto 6: il portiere polacco non può nulla nelle occasioni delle due reti di Vidal e Barella.
Danilo, voto 5: è il brasiliano a perdersi l’inserimento di Vidal e a farsi anticipare dallo stacco del cileno. In generale controprestazione, dopo l’ottimo inizio di stagione.
Bonucci, voto 5: non è lui e lo si vede sin dalle prime fasi di gara. Sbaglia in impostazione, perde sempre l’avversario diretto. Insufficiente.
Chiellini, voto 5: soffre Lukaku costantemente, poi è protagonista assieme a Frabotta della “dormita” decisiva per il 2-0 di Barella.
Frabotta, voto 4,5: partita difficilissima per lui contro un avversario del livello di Hakimi. Decisivo, in negativo, sul gol di Barella, quando perde completamente i tempi di uscita. Dal 57′ Bernardeschi, voto 5,5: entra nel nuovo ruolo di terzino e fa il possibile per provare a coprire su Hakimi.
Chiesa, voto 5: non riesce a trovare quel cambio di passo che lo contraddistingue. Parte a destra, poi passa a sinistra, ma la musica non cambia.
Rabiot, voto 4,5: match da dimenticare per il francese, per lui un’infinità di errori a livello tecnico. Dal 57′ Kulusevski, voto 6: prova ad incidere sulla destra, trova qualche spunto, ma prima Young e poi Darmian lo arginano in qualche modo.
Bentancur, voto 4,5: in crisi in cabina di regia il mediano dell’Uruguay. Brozovic lo oscura completamente, lui sbaglia tutto il possibile.
Ramsey, voto 5: costretto a coprire su Hakimi, non riesce a trovare gli spazi giusti in fase offensiva. Dal 57′ Mckennie, voto 6: entra per dare un po’ di vivacità, ci riesce, ma è inutile per la banda di Pirlo.
Morata, voto 5: pochissimi palloni giocabili per l’iberico, bloccato al meglio dai centrali nerazzurri. Nel secondo tempo è davvero un fantasma.
Cristiano Ronaldo, voto 4,5: prova in tutti i modi a rendersi protagonista, andando a cercare palla sulla trequarti, ma non è la sua giornata e si vede.
All. Pirlo, voto 5: la sua Juventus non è quella vista nelle ultime uscite. Le assenze di De Ligt, Cuadrado e Alex Sandro non possono essere una giustificazione. In crisi con la pressione nerazzurra, neanche i cambi svoltano il match.
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Foto: Lapresse