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Pallanuoto femminile, Preolimpico 2021: le convocate dell’Italia ai raggi X. Da scegliere le due riserve

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L‘Italia della pallanuoto femminile nel Preolimpico che si giocherà a Trieste dal 19 al 24 gennaio cerca un posto per Tokyo 2020: diramata la lista delle 15 (13 + 2 riserve) che comporranno il Setterosa. Le due riserve saranno comunicate presumibilmente in giornata odierna.

Il CT del Setterosa Paolo Zizza, dopo aver designato quale nuova capitana Silvia Avegno, attaccante della SIS Roma, ha operato gli ultimi tagli al gruppo dell’Italia: oltre a Giulia Emmolo, infatti, non partiranno per la città giuliana neppure Domitilla Picozzi, Arianna Gragnolati, Agnese Cocchiere e Caterina Banchelli.

Convocata Arianna Garibotti (Fiamme Oro / L’Ekipe Orizzonte), che a fine dicembre aveva dovuto lasciare il ritiro per infortunio: il CT ha così confermato ben undici dei tredici elementi che agli Europei di Budapest dello scorso anno avevano colto il sesto posto.

LE 15 AZZURRE CONVOCATE PER IL PREOLIMPICO DI TRIESTE AI RAGGI X

Roberta Bianconi: la principale bocca da fuoco del Setterosa. Dopo tanti successi con il Catania ha deciso di cambiare aria, prima a Milano ed ora a Verona. Ora è arrivato il momento di esultare anche in Nazionale, dalla sua vena realizzativa passa tanto del futuro azzurro.

Sofia Giustini: non ancora maggiorenne, potrebbe giocarsi già la possibilità di andare alle Olimpiadi. L’approdo alla Roma l’ha fatta crescere ulteriormente, e l’Ungheria, formazione contro cui l’Italia potrebbe giocarsi un posto alle Olimpiadi, le evoca dolci ricordi: nel dicembre 2018, in Europa Cup, esordio in Nazionale con gol e vittoria.

Chiara Tabani: tanto lavoro sporco e qualche puntata offensiva. Questa la ricetta per fare in modo che il suo contributo ai Mondiali sia efficace. Quando tutta la squadra ha girato bene, si è sempre messa in mostra, fa parte del blocco della SIS, quindi è già inserita in tanti meccanismi di gioco con le compagne.

Giuditta Galardi: potrebbe essere, secondo le ultime indiscrezioni, una delle due giocatrici destinate a fare da riserva. In attesa di sapere se così sarà, la giocatrice della SIS ha provato in questi giorni a giocarsi tutte le sue carte.

Silvia Avegno: l’attaccante della SIS Roma è da pochi giorni la nuova capitana del Setterosa. Un ruolo particolarmente significativo che è chiamata a ricoprire subito in un torneo dal peso specifico molto elevato.

Fabiana Sparano: ha vinto il ballottaggio per il posto di vice Gorlero con Caterina Banchelli, vedremo se dovessero esserci minuti per lei, magari contro la Slovacchia.

Izabella Chiappini: nel 2018 pur compiendo gran parte della preparazione con il Setterosa, fu tagliata all’ultimo prima degli Europei, ai Mondiali del 2019 si è illuminata soltanto a sprazzi. Il Preolimpico è davvero l’occasione giusta per caricarsi le compagne sulle spalle.

Giulia Gorlero: gran parte delle speranze dell’Italia passano dalle sue parate. Se la saracinesca sarà abbassata come spesso è accaduto, allora si potrà centrare il pass olimpico.

Arianna Garibotti: come Bianconi, è una delle migliori realizzatrici del Setterosa. viene da un periodo particolarmente sfortunato, con la positività al Covid prima ed il leggero infortunio a dicembre poi. Il Preolimpico è la manifestazione giusta per buttarsi alle spalle il periodo.

Rosaria Aiello: negli ultimi tempi, anche con Fabio Conti come CT, aveva un po’ sorpreso la contemporanea presenza di due centroboa di ruolo, ma dopo gli scorsi Europei l’alternanza con Palmieri è diventata l’arma in più del Setterosa.

Valeria Palmieri: centroboa titolare, dovrà stare attenta a non gravarsi di falli nelle sfide più importanti e sfruttare le sue caratteristiche per far male alle difese avversarie.

Giulia Viacava: arriva la conferma per l’atleta del blocco etneo. Si è guadagnata la convocazione a suon di belle prestazioni, ora dovrà guadagnarsi anche un buon minutaggio nel corso della competizione.

Claudia Marletta: potrebbe essere il suo l’altro nome destinato a fare da riserva, anche se l’indiscrezione non è ancora ufficiale. In caso contrario avrà la grande possibilità di mettersi in mostra con la calottina della Nazionale.

Laura Barzon: il gran ritorno nel Setterosa. A quasi sei anni dall’ultimo grande evento in azzurro, i Mondiali di Kazan 2015, torna a vestire la calottina della Nazionale. Il passaggio all’Orizzonte le ha fatto davvero bene.

Elisa Queirolo: non ha bisogno di presentazioni. L’ex capitana del Setterosa ha già superato le 200 presenze in azzurro ed ora, col talento e con l’esperienza maturata negli anni in Nazionale, potrà trascinare le compagne verso un sogno ancora più grande.

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Foto: Roberto Comuzzo LPS

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