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Pallanuoto, torneo per il Settebello a febbraio in vista di World League ed Olimpiadi

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La fase finale continentale europea della World League di pallanuoto maschile si è chiusa appena ieri a Debrecen, in Ungheria, dove l’Italia ha staccato il terzo ed ultimo pass per la Super Final di Tbilisi, prevista dal 26 giugno al 2 luglio, ma il Settebello pensa già al prossimo futuro.

Gli azzurri, che sono già qualificati ai Giochi di Tokyo in virtù del successo iridato del 2019, ovviamente non prenderanno parte al Preolimpico di Rotterdam, in programma dal 14 al 21 febbraio, ma affronteranno, nello stesso periodo, un torneo amichevole con Stati Uniti, Spagna e, forse, una quarta squadra da definire.

Lo ha annunciato il CT azzurro, Sandro Campagna, a Radio1 Sport: “Devo dire che mi sono emozionato moltissimo, i giocatori non vedevano l’ora di tornare in acqua. Faremo partite importanti prima dei Giochi. Il percorso è difficile, bisogna stare attenti“.

Il piano verso Tokyo: “La preparazione sarà ridotta nella prima fase invernale. A febbraio ci sarà l’interruzione del campionato per il Preolimpico e noi ci raduneremo ad Ostia e faremo un torneo con Stati Uniti e Spagna. Stiamo cercando una quarta squadra, altrimenti faremo un triangolare“.

A fine giugno la World League: “Ci ritroveremo a fine maggio o ai primi di giugno. Ora un po’ tutti siano in emergenza, ci sono sei mesi davanti per recuperare il terreno perduto. Senza un grande spirito di gruppo non andiamo da nessuna parte. Individualmente gli altri ci sono superiori e i giocatori lo sanno“.

Sull’attività giovanile ed il ricambio generazionale: “A Debrecen c’erano cinque giocatori diversi rispetto al Mondiale 2019, ed è un buon dato, perché vuol dire che ci sono i ricambi. Il nostro sistema federale prevede un gran numero di gare a livello giovanile. Vedremo se col prossimo DPCM riapriranno le piscine“.

Sulla World League: “L’unico titolo che ci manca è la World League, la vittorie è possibile, ma faccio una preparazione non mirata alla Super Final, che è 25-26 giorni prima dei Giochi, dove dovremo avere il picco di forma. Si gioca sempre e comunque con un unico obiettivo, che è la vittoria“.

Sul torneo olimpico: “Ci sono i presupposti che i Giochi si facciano. la concorrenza è agguerrita, bisogna ripartire da zero. Le avversarie sono tante: Croazia, Serbia ed Ungheria sono le antagoniste storiche, ma io inserisco anche il Montenegro. La Grecia è molto competitiva, ma non vanno scordate Spagna, Australia e Stati Uniti“.

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Foto: LaPresse

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