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Prada Cup 2021: Luna Rossa, l’elogio del Made in Italy

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Luna Rossa è pronta per la sfida della Prada Cup 2021 che prenderà il via venerdì 15 gennaio. Il Challenger, a forte connotazione italiana, punta al successo nella manifestazione che gli garantirebbe l’accesso all’America’s Cup dove si troverebbe di fronte il Defender Team New Zealand.

Il presidente e armatore Patrizio Bertelli ha affidato le chiavi del progetto a Max Sirena, due volte vincitore della Vecchia Brocca nel 2010 con Oracle Racing e nel 2017 proprio con l’equipaggio neozelandese. Il team director ha scelto come timonieri Francesco Bruni e James Spithill, due velisti di altissimo livello che hanno trionfato in diverse occasioni nella Coppa America e che daranno un apporto fondamentale a questa nuova avventura di Luna Rossa.

Sirena ha dichiarato in più occasioni che un giorno sogna un team tutto italiano e proprio per questo ha dato una forte connotazione azzurra al suo equipaggio. A partire da Pietro Sibello che sarà il trimmer randa, controllerà la vela più importante e sarà l’unico atleta che cambierà il lato durante la regata a seconda della tratta. Anche per questo motivo Sirena ha scelto di affidarsi a due timonieri, per evitare che lo spostamento di diversi atleti da una parte all’altra dell’imbarcazione potesse anticipare le scelte tattiche agli avversari.

A completare l’equipaggio Matteo Celon, Umberto Molineris, Enrico Voltolini, Emanuele Liuzzi, Romano Battisti, Gilberto Nobili, Nicholas Brezzi, Pierluigi De Felice. E’ evidente la scelta di Sirena di puntare sul meglio che propone il panorama italiano velistico. Il team director di Luna Rossa si è affidato a progettisti in gran parte del Bel Paese, così come anche per quanto concerne il reparto comunicazione. Insomma un progetto che esalta il made in Italy dentro e fuori dall’acqua.

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Foto: Ufficio stampa Luna Rossa

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