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Prada Cup, Ben Ainslie: “La scuffia di American Magic? Ineos si sarebbe ritirata, impossibile riparare la barca”

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Ineos Uk si sta godendo un posto al sole visto che si è già qualificata alla Finale della Prada Cup grazie al primo posto ottenuto nel round robin. Il successo di sabato scorso contro Luna Rossa sta facendo ancora discutere per il rovente incrocio finale non punito dalla giuria. Nel frattempo il timoniere Ben Ainslie è tornato a scrivere sulle colonne del Daily Telegraph. Il quattro volte Campione Olimpico tiene infatti una rubrica sul quotidiano britannico e in una delle ultime corrispondenze da Auckland si è soffermato sulla scuffia di American Magic e sulla riparazione a tempo di record dello scafo. Gli statunitensi hanno rimesso in sesto Patriot e da venerdì 29 gennaio potranno essere in acqua per la semifinale contro Luna Rossa.

Il timoniere di Ineos si è chiesto cosa sarebbe successo se fosse stata la barca britannica a scuffiare e la risposta è stata estremamente chiara: “Ho chiesto a uno dei nostri ingegneri più esperti se noi saremmo stati in grado di tornare per la semifinale se ci fosse successa la stessa cosa e lui mi ha detto che non avrebbe avuto nessuna disponibilità. Dunque American Magic è stata brava a riuscirci“.

Ben Ainslie ha parlato anche del suo equipaggio: “Io e Giles Scott (il tattico, ndr) ci capiamo al volo e ci fidiamo sempre l’uno dell’altro. Queste barche sono molto complesse e ci sono ancora margini per estrarre il massimo dal mezzo. Ad esempio non siamo ancora completamente a nostro agio con vento leggero“.

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Foto: Luna Rossa Press

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