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Vela
Prada Cup, Luna Rossa derubata contro Ineos UK. “Safety-zone non rispettata, errore dei giudici”
Sale la tensione ad Auckland (Nuova Zelanda), dove è in corso la Prada Cup di vela che dovrà designare la sfidante ufficiale dei defender di New Zealand per l’assegnazione dell’America’s Cup in programma a marzo. Ieri è andata in scena una regata straordinaria tra Luna Rossa ed Ineos UK, in cui si sono verificati addirittura dove avvicendamenti al comando. Una sfida decisiva: Team Prada Pirelli era obbligata a vincere per tenere viva la speranza di agguantare la prima posizione, per Britannia si trattava del primo match-point per agguantare la finalissima di Prada Cup. A spuntarla sono stati proprio i sudditi di Sua Maestà.
A Luna Rossa la sconfitta non è andata giù. Lo skipper Max Sirena ha tuonato: “Andavano penalizzati tre volte!”. Lo stesso timoniere australiano James Spithill, più pacato, ha espresso il medesimo concetto: “Sono sorpreso che non siano stati penalizzati“. Addirittura inequivocabile un team-radio della flotta italiana: “Ci state prendendo in giro?“. Non si è fatta attendere la piccata risposta di Ben Ainslie, che ha definito addirittura rozzi i reclami della compagine tricolore.
Ma cosa è successo ieri realmente tra Luna Rossa ed Ineos UK? La flotta del Bel Paese ha protestato per la vicinanza tra le due imbarcazioni all’ultimo incrocio della poppa conclusiva. Le regole di regata stabiliscono infatti che le barche abbiano intorno a sé una zona di sicurezza da rispettare per evitare collisioni: qualora venga violata, si va incontro ad una penalità. Secondo Luna Rossa, Britannia era troppo vicina in quel frangente, avendo violato dunque questa safety-zone. “Noi ci abbiamo sicuramente rimesso. Stavamo andando a 45 nodi entrambi, ma abbiamo dovuto evitarli, quindi sono rimasto sorpreso che la giuria abbia ritenuto che non fossero così vicini…“, ha spiegato Spithill.
Mark Orams, ex-velista di Coppa America, ha spiegato al NZ Herald che, secondo il suo parere, Ineos UK andava penalizzata: “Sfortunatamente la regata si è ridotta ad una chiamata arbitrale e credo che sia stata sbagliata. Detto questo, Spithill ha provato a provocare la penalità, abbassandosi all’ultimo secondo e facendo sembrare le due barche ancora più vicine. Però sembrava effettivamente che la zona di sicurezza fosse stata violata. Forse gli arbitri hanno capito che Spithill ha cercato in tutti i modi la penalità e non gliel’hanno concessa“.
Ricordiamo che Luna Rossa tornerà in acqua venerdì 29 gennaio per le prime due regate della semifinale di Prada Cup contro gli statunitensi di American Magic, ancora alle prese con la riparazione di Patriot dopo la scuffia di domenica scorsa.
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Foto: Luna Rossa Press