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Prada Cup, Luna Rossa e Ineos Uk: come funzionano i sistemi di grinding? Britannici rivoluzionari e più potenti, italiani sul classico: tutte le differenze

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Sta facendo molto discutere la differenza dei sistemi di grinding adottati dalle varie realtà durante la Prada Cup, la competizione che designa lo sfidante di Team New Zealand per la conquista della America’s Cup. Fa impressione soprattutto il confronto tra Ineos Uk e Luna Rossa, che tra l’altro si sfideranno sabato e domenica in un doppio match race decisivo per le sorti del round robin (il team tricolore deve vincere entrambe le regate se vuole chiudere in testa e accedere direttamente alla finale di Prada Cup, senza dover passare dalla semifinale contro American Magic).

Sull’imbarcazione italiana la disposizione dei grinder è quella classica, con coppie in spinta e tradizionale posizione poppa-prua. Sulla barca britannica, invece, i grinder sono disposti in “diagonale”, uno accanto all’altro, nello stesso verso, e adottano una nuova tecnica di spinta esclusivamente in avanti. Ineos Uk riesce così a produrre più potenza da gestire nelle regolazioni, impiegando sei grinder, un timoniere (Ben Ainslie), tre uomini dedicati alle regolazioni continue e il tattico Giles Scott.

Luna Rossa deve invece affidarsi a otto grinder (4+4, due coppie per lato), i due timonieri (James Spithill e Francesco Bruni, uno per lato) e il trimmer randa (Pietro Sibello, l’unico a spostarsi da destra a sinistra e viceversa durante la regata). Tra l’altro i grinder britannici hanno una posizione ergonomica migliore rispetto all’equipaggio italiano, possono spingere a tutta sfruttando al massimo la potenza di schiena e gambe, dando così vita a un sistema più efficiente e in grado di limitare la dispersione. Va precisato che anche American Magic e Team New Zealand adottano il sistema classico.

Andrea Madaffari, grinder della mitica Azzurra e preparatore dei velisti del Moro di Venezia, è intervenuto sull’argomento a farevela.net: “Sembra, ma chiaramente non ne sono sicuro, che non ci sia la ricerca spasmodica di picchi di potenza, sembra che generalmente in tutti i team i grinder “girino” producendo Watt a regime costante“. L’ex atleta ritiene che si cerchino alcune qualità, oltre a forza e massa muscolare, ovvero un mix di “Massima Potenza Aerobica VAM e FTP, la potenza che un soggetto riesce a mantenere per un’ora a soglia”. Si tratta di una sorta di equilibrio tra alcuni caratteristiche tipiche del canottaggio e di altre molto frequenti tra i cronomen di ciclismo.

Ineos Uk potrebbe avere ragionato in questo modo: ottimizzare le postazioni singole per ogni grinder, creando un’ergonomia ideale e con manovelle leggermente più lunghe rispetto agli standard abituali; liberare uomini per condurre la barca; più potenza e meno dispersione di energia. Solo Ineos Uk si è spinta a tanto e sembra ora avere un vantaggio importante, visto nel primo weekend di regate di Prada Cup (4 vittorie), mentre nelle World Series pre-natalizie erano incappati in sei sconfitte in altrettante prove disputate. Gli altri riusciranno a imitare questa soluzione?

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Foto: Luna Rossa Press

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