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Prada Cup, Luna Rossa ha il budget più basso? Cifre dimezzate rispetto a Ineos!

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L’assalto alla America’s Cup è un’impresa estremamente costosa, che richiede investimenti di denaro particolarmente esigenti e alla portata soltanto di poche tasche. Stiamo parlando del trofeo sportivo più antico al mondo, con una storia ultracentenaria alle sue spalle (la competizione è nata addirittura nel 1851, basti pensare che ai tempi l’Italia non era ancora unita…) e con una visibilità mediatica straripante. Il fascino della vela e la magia della Vecchia Brocca attrae anche chi non è un assiduo appassionato di questo sport, coinvolto dall’unicità di un evento unico nel suo genere.

Da quel lontano giorno attorno all’Isola di Wight, quando la goletta America ebbe la meglio su quattordici imbarcazioni britanniche (da lì deriva il nome della manifestazione), ne è passata di acqua sotto i ponti. Il mondo si è stravolto e rivoluzionato in più occasioni, ma la Coppa delle 100 Ghinee è ancora lì con il suo glamour impareggiabile. A cambiare sono stati indubbiamente gli emolumenti necessari per tentare di portarsi a casa la Vecchia Brocca: la vela è diventata sempre più tecnologica, ora non si può improvvisare più nulla e servono conti correnti sempre più grassi per mettere in mare una barca competitiva.

L’Italia deve ringraziare Patrizio Bertelli, investitore appassionato dal cuore grande, che ha lanciato Luna Rossa e che ha fatto esplodere l’amore per la vela alle nostre latitudini dove le avventure di Azzurra e del Moro di Venezia negli anni ’80 e ’90. L’amministratore delegato di Prada, 74enne marito di Miuccia, ha incominciato questa avventura nel 2000 e ha lanciato ben cinque sfide ai detentori della Coppa America (come lui soltanto il mitologico Sir Lipton, sì proprio il Barone del The). Quanti soldi ha investito il patron della flotta guidata a terra dallo skipper Max Sirena? Si parla di cifre milionarie, ma inferiori a quelle del colosso britannico Ineos e probabilmente più basse anche di Team New Zealand (detentore del trofeo) e di American Magic, equipaggio contro cui stasera incomincerà un’agguerrita semifinale di Prada Cup.

A parlarne è stato Tommaso Chieffi, tattico del Moro di Venezia che vinse la Louis Vuitton Cup nel 1992 ed ebbe l’occasione di sfidare il Defender per la conquista della Coppa America, in un’intervista concessa a OA Sport: “È vero che [Luna Rossa] è Challenger of Record e che hanno speso tanti denari, ma non sarei stupito che il suo budget fosse il più basso. Ineos aveva dichiarato di avere un budget iniziale di 120 milioni di euro, Max Sirena sostiene che siano arrivati a 200. Comunque si tratta di cifre superiori a quelle che aveva in mente di spendere Patrizio Bertelli. Suppongo che il budget di Luna Rossa sia intorno ai 60 milioni. In uno sport costoso come la vela, dove più spendi e più ricerche puoi fare, questo fa la differenza“.

https://www.oasport.it/2021/01/live-prada-cup-luna-rossa-american-magic-in-diretta-prime-due-regate-della-semifinale/

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Foto: Luna Rossa Press

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