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Prada Cup, Max Sirena: “Luna Rossa è veloce in tutte le condizioni. Dobbiamo sbagliare meno”
Si è conclusa una intensa tre giorni di regate ad Auckland (Nuova Zelanda), dove è in corso la Prada Cup di vela. Bicchiere mezzo pieno per Luna Rossa, che ha raccolto sinora due vittorie ed altrettante sconfitte, anche se resta il rimpianto per l’occasione non sfruttata nel secondo match race contro i britannici di Ineos UK. Oggi è stata una domenica ricca di sorprese e colpi di scena, su tutti la scuffia di American Magic che ha rischiato persino di affondare.
A tracciare un primo bilancio ci ha pensato Max Sirena, skipper di Luna Rossa: “Si è chiuso il primo week-end di regate della Prada Cup. Sono stati tre giorni impegnativi e interessanti. Abbiamo imparato tanto e fatto anche tanti errori. La cosa positiva è che la barca va molto bene sia in condizioni di vento leggero che forte“.
Il 49enne romagnolo si è poi soffermato sulla caotica giornata odierna: “Abbiamo avuto un po’ di problemi oggi nella prima regata che è stata annullata. Volevamo la destra e l’abbiamo ottenuta, poi c’è stato un salto di vento di 30° ed è stata annullata. Nella seconda siamo partiti bene, abbiamo controllato, poi abbiamo commesso alcuni errori. Purtroppo quando vai a 35 km/h di bolina hai un po’ paura a marcare, ma forse avremmo dovuto applicare la regola base del match race, quindi virare, accettare anche di perdere e metterci tra loro e la boa. La sfida con American Magic è stata un po’ un terno al lotto perché siamo partiti senza strumenti di bordo. Non avevamo informazioni del campo di regata, non sapevamo dove erano le boe e i boundaries. Adesso stiamo indagando se fosse un problema nostro o del Comitato. Poi abbiamo avuto un paio di rotture a bordo, tanto che Pietro (Sibello, ndr) ha dovuto fare tutta la regata da un lato solo perché una delle console per sistemare la randa non funzionava. Siamo contenti per il punto guadagnato, ma ci dispiace per American Magic. Queste barche sono state progettate per dare spettacolo e mi sembra che ne stiamo dando”.
Adesso qualche giorno per chiarire le idee e lavorare sulle lacune evidenziate: “Ora faremo una serie di riunioni per capire cosa stiamo sbagliando e dove dobbiamo migliorare. Usciamo da queste regate con la consapevolezza che la barca è veloce, i velisti sono bravi. Dobbiamo solo fare un errore meno degli altri“, ha concluso Max Sirena.
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Foto: Luna Rossa Press