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Prada Cup, perché Ineos Uk va così forte? Sistema di grinding innovativo. E con i nuovi foil…
Ineos Uk ha iniziato alla grande il round robin della Prada Cup, la competizione che designerà lo sfidante di Team New Zealand per la conquista della America’s Cup. L’imbarcazione britannica, partita con tutti gli sfavori del pronostico dopo aver perso malamente tutte le regate delle World Series pre-natalizie, si è esaltata nel primo weekend ad Auckland (Nuova Zelanda) e ha vinto le quattro regate in programma (due contro Luna Rossa, altrettante contro American Magic). Ben Ainslie e compagni sono ora vicinissimi a chiudere il round robin al primo posto, qualificandosi direttamente alla finale della Prada Cup: dovranno vincere almeno una regata delle due in programma nel prossimo fine settimana contro Luna Rossa per completare la missione.
Quanto si è visto nel Golfo di Hauraki è stato già molto interessante. Luca Devoti, argento nel Finn alle Olimpiadi di Sydney 2000 e ai Mondiali di Danzica 1997, nonché skipper di +39 Challenge alla Coppa America 2007, ha fatto un’attenta analisi su Ineos Uk ai microfoni di farevela.net e ha evidenziato un aspetto molto interessante, con cui si potrebbero spiegare i successi dell’imbarcazione britannica: “Hanno una distribuzione dell’equipaggio con i grinder diagonali che hanno una trasmissione e una meccanica diversa rispetto a quella tradizionale. I grinder sono sempre in positivo, spingono sempre in avanti, hanno più spazio, possono spingere con gambe e schiena. Gestiscono la barca con sei persone alle manovelle. La dimensione di questi grinder, la forza che hanno e il sistema di idromissione gli permettono di avere un significativo vantaggio in termini di potenza. Manovrano meglio e hanno più mani disponibili”.
L’ex azzurro approfondisce ulteriormente: “Credo che abbiano una specie di cambio continuo, non ci sono i bottoni come nei sistemi classici, ma semplicemente spingono sempre in avanti. Anche la leva delle manovelle è più lunga, girano più lentamente ma con più potenza e con tutto il corpo. Essendo atleti di stazza possono esprimere anche un 40% di potenza in più e sono più efficaci rispetto al sistema classico. Per la pima volta qualcuno è riuscito a disegnare un sistema di grinding diverso rispetto a quello che è sempre stato offerto ai team“.
Attenzione, perché BRITAnnia attende anche dei nuovi foil che dovrebbero permettergli di andare meglio anche con vento leggero. Sarebbe un brutto colpo per Luna Rossa, che in queste condizioni è parsa per il momento più performante. Va però precisato che Ineos Uk è a rischio squalifica perché ha già ricevuto un warning dopo la nota vicenda del “buco” nella regata di venerdì. Inoltre il vantaggio di un tattico di razza come Giles Scott si sta facendo sentire in maniera rilevante.
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Foto: Luna Rossa Press