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Prada Cup, tutti i numeri di American Magic nel Round Robin. Nessuna partenza vinta e grandissima difficoltà con vento leggero

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Mancano ormai meno di due giorni al via della semifinale di Prada Cup 2021 tra American Magic e Luna Rossa Prada Pirelli, una serie al meglio delle sette regate che promuoverà uno dei due team all’atto conclusivo della manifestazione (da disputare al meglio delle 13 sfide) contro i britannici di Ineos Team UK. L’equipaggio italiano guidato dallo skipper Max Sirena ha chiuso la fase a gironi con un record di 3/3, mentre gli statunitensi hanno terminato anzitempo il Round Robin senza vittorie (alla fine 0/6, contando le regate fantasma non disputate) per i danni riportati in seguito alla scuffia del day-3.

In attesa di capire in quali condizioni si presenterà Patriot dopo oltre dieci giorni di lavoro, andiamo ad analizzare le performance della barca americana nelle uniche tre regate di Round Robin completate. La formazione guidata dallo skipper Terry Hutchinson, dopo aver impressionato positivamente nelle World Series di dicembre, ha collezionato ben tre sconfitte consecutive in Prada Cup senza riuscire a portare a casa nemmeno un punto ed evidenziando dei limiti strutturali davvero allarmanti.

Decisamente negativo anche il dato relativo alla percentuale di vittorie in partenza: Dean Barker non è mai riuscito a prevalere nella battaglia in fase di pre-start, rimediando tre k.o. (inclusa la regata della scuffia con Luna Rossa) ed un sostanziale pareggio in occasione della prova inaugurale contro Ben Ainslie. La flotta a stelle e strisce ha palesato delle lacune importanti soprattutto in termini di reattività, pagando poi pesantemente dazio specialmente in occasione del day-2 a causa di problemi di natura tecnica. Il sabato del primo weekend di Round Robin, caratterizzato da un vento molto leggero, ha infatti messo in luce tutte le difficoltà di American Magic in condizioni di brezza inferiore ai 12 nodi.

Patriot, in quel contesto, faceva davvero molta fatica a decollare sui foil rispetto ad entrambi gli avversari (gap più ampio con Luna Rossa) ed è stata quindi costretta ad incassare due sconfitte abbastanza nette. Impietosi i numeri legati alle velocità dell’AC75 statunitense in quella giornata di gara, mentre è sicuramente più indicativo il confronto prestazionale tra American Magic ed Ineos nella prima regata del day-1 (vento medio). L’imbarcazione del New York Yacht Club ha toccato una velocità di punta più alta (45.78 nodi contro 44.55), ma si è rivelata mediamente più lenta di Britannia sia in bolina (31.79 nodi contro 32.50) che in poppa (37.70 contro 39.57), percorrendo inoltre ben 547 metri in più rispetto agli inglesi e tagliando il traguardo con 1’20” di ritardo.

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Foto: Press Luna Rossa

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