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Qualificazioni Australian Open 2021, Elisabetta Cocciaretto la spunta e accede al turno decisivo. Sconfitta Benoit in due set

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Può sorridere Elisabetta Cocciaretto al termine del secondo turno delle qualificazioni agli Australian Open 2021. L’azzurrina (n.132 WTA), a Dubai (Emirati Arabi Uniti), ha sconfitto in due set, per 6-4 7-6 (2), la belga Marie Benoit (n.237 del mondo). Una prestazione di grinta e di determinazione per la classe 2001 nativa di Ancona, in un confronto durato 2 ore e 9 minuti di gioco. Con questo risultato, quindi, Cocciaretto è a un passo dal main draw dello Slam australiano e sulla sua strada ci sarà la francese Harmony Tan (n.234 del ranking), uscita vittoriosa dalla partita contro la più quotata americana (testa di serie n.12 del tabellone delle qualificazioni) Caty McNally, n.121 WTA.

Nel primo set entrambe le giocatrici mettono grande pressione al servizio dell’altra, ottenendo tanti punti in risposta. Le palle break, infatti, si presentano a cadenza regolare: Cocciaretto è la prima a portarsi avanti nello score nel quarto gioco, concedendo appena un quindici alla sua rivale, con Benoit pronta a ottenere il controbreak nel settimo game. La maggior profondità dei colpi di Elisabetta, però, si fa sentire nel decimo gioco e ai vantaggi l’azzurrina strappa il servizio alla rivale e conclude la frazione sul 6-4, forte del 72% dei punti ottenuti con la prima di servizio e il 44% in risposta contro la prima della belga.

Nel secondo set sono le emozioni a farla da padrone e, come accade sovente nel tennis femminile, i break fioccano come la neve in questo periodo. L’italiana, sotto nello score nel terzo gioco (1-2), cambia marcia, rifilando una serie di quattro giochi a zero e potendo servire per il match avanti 5-3. Cocciaretto non sfrutta tre match-point in risposta nell’ottavo game e va improvvisamente in difficoltà. Benoit, quando sembrava ormai prossima ad andare negli spogliatoi, ritrova vigore con due break consecutivi, che le consentono di andare in battuta e di protrarre il match. In questa altalena emotiva, l’azzurrina riesce a portare la rivale al tie-break e in questo frangente si dimostra molto più lucida e risolutiva, facendo calare il sipario sul 7-2. La n.132 del mondo, dunque, conclude le proprie fatiche con 1 ace, qualche doppio fallo di troppo (8), il 65% dei punti vinti con la prima di servizio e il 47% con la seconda. L’efficienza in risposta della tennista del Bel Paese supera il 40% (41%), contro la prima in battuta di Benoit.

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Foto: LaPresse

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