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Qualificazioni Australian Open, il bilancio degli azzurri: bene Errani e Cocciaretto, passo falso per Musetti

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Si è conclusa la quattro giorni di tennis a Dubai e Doha, le città dove si sono tenute le qualificazioni all’Australian Open 2021, regalandoci così i trentadue tennisti, uomini e donne, che potranno prendere così il volo per l’Oceania. C’erano grandi speranze per l’Italia, che partiva con tredici elementi, ma il bilancio finale vede solo due aggiunte nel main draw, entrambe nel tabellone femminile con Sara Errani ed Elisabetta Cocciaretto.

Le due erano effettivamente le più accreditate per poter salpare verso l’Australia. La Cocciaretto ci ha preso gusto nel partecipare al primo Slam dell’anno; se possibile, in questo 2021 il suo cammino è stato anche più facile e rilassante rispetto a dodici mesi fa, battendo la brasiliana Ce, la belga Benoit e la francese Tan senza perdere un solo set. Il lavoro della prossima ventenne nata ad Ancona sta dando i suoi frutti, in breve potrebbe non necessitare del passaggio fra le forche caudine delle qualificazioni. Virando il discorso sulla Errani, il suo cammino ha vissuto qualche insidia in più, arrivando al terzo set nei tre confronti con Liang En-Shuo, Georgina Garcia Perez e Anja Konjuh. Ma in più di un’occasione la bolognese ha messo in campo la rabbia e la grinta dei giorni migliori, dando seguito ad un 2020 in cui aveva ottenuto discreti risultati e tornando così fra le 128 dell’Australian Open a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Era invece più arduo il compito di Martina Di Giuseppe e Giulia Gatto-Monticone, che ce l’hanno messa tutta per sovvertire i pronostici.

Veniamo invece alla nota dolente di questa spedizione passando agli uomini. Erano in nove ad aspirare alla qualificazione, nessuno di loro è riuscito ad arrivare nemmeno al turno decisivo per sperare in un ripescaggio dell’ultimo secondo. Ci si aspettava molto di più da Lorenzo Musetti, subito eliminato dall’olandese Van De Zandschulp poi arrivato in tabellone. Un passo falso per il classe 2002, che deve però ancora formarsi sul cemento a livello pro; avrà altre chance per qualificarsi ad uno Slam, magari senza passare dai turni preliminari. Chi può abbozzare un mezzo sorriso sono Lorenzo Giustino e Gian Marco Moroni, entrambi eliminati alla seconda partita. Un plauso speciale va a ‘Jimbo’, che dopo aver battuto un vecchio volpone come Misha Zverev ha ben figurato anche contro l’esperto Robin Haase. Thomas Fabbiano ha patito i 10 mesi di inattività contro Stebe, mentre Paolo Lorenzi ha dovuto inchinarsi in due set alla wild card Smith. Non hanno mai dato impressione di potersi imporre Alessandro Giannessi, Roberto Marcora, Federico Gaio e Matteo Viola.

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Foto: La Presse

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