Rugby
Rugby, PRO14 2021: le Zebre vincono un derby combattuto
Doveva essere un derby duro, per le attese, per il buon momento delle due squadre, per la posta in palio, ma anche per un terreno pesante che prometteva molta fisicità. E così è stato, con un match dominato dalle difese, anche troppo fallose a tratti, in una sfida che ha visto le Zebre fare sempre la lepre e Treviso obbligata a inseguire. Ma la rimonta, alla fine, non riesce.
Avvio di marca Zebre, che dominano il possesso nei primi 5 minuti di gioco, ma Treviso difende con ordine e impedisce agli ospiti di rendersi realmente pericolosi in questo avvio di match. Dopo sette minuti, dunque, è Treviso a portarsi finalmente in avanti, con delle bellissime giocate firmate Ioane e Hayward che portano i padroni di casa nei 22 avversari, ma anche in questa occasione nulla di fatto. Al 16’ Giovanni Pettinelli fa un placcaggio pericoloso e alto e arriva il cartellino giallo per la terza linea di Treviso che lascia i padroni di casa in inferiorità per 10 minuti. Prova ad approfittarne proprio con la mischia la squadra di Parma e arriva subito la meta, firmata da Luca Bigi e Zebre che vanno sul 5-0.
Insistono le Zebre, che approfittano della superiorità per dominare in mischia, e da una touche sui 5 metri arriva la seconda meta da maul per gli ospiti, che vanno a schiacciare nuovamente con Bigi e bianconeri che scappano via sul 12-0 al 26’. Treviso che, ritrovato Pettinelli, deve accelerare e cambiare ritmo per rientrare in partita. Zebre fallose in difesa e Treviso che sceglie la touche. Ancora un fallo degli ospiti e al 33’ Allan sceglie e pali e punteggio che si sposta sul 3-12. Calcio lungo di Treviso, Bellini scivola e Zebre che devono rifugiarsi in touche nei propri 22. Ancora una volta fallo dei bianconeri e giallo per Giammarioli, autore di troppi falli in ruck. Treviso, però, che sbaglia troppo in touche e palla in mano e non approfitta della superiorità numerica. Ultima chance del primo tempo ancora per i biancoverdi, ma ancora un errore palla in mano e nulla di fatto.
Inizia bene Treviso la ripresa, con gli ospiti obbligati nuovamente a una serie di falli che portano i biancoverdi in touche sui 5 metri dopo due minuti di gioco. Ancora un’infrazione bianconera, ancora una maul, ancora un vantaggio ed è Callum Braley alla fine a trovare il buco nella difesa e prima meta dei padroni di casa che tornano vicini con il punteggio che si fissa sul 10-12 al 46’. Reagiscono le Zebre, che si portano in attacco, ottengono una punizione e vanno sulla piazzola con Canna che riporta i suoi a +5. Al 53’ un avanti volontario di Canna, ma ancora una volta touche persa da Treviso e nulla di fatto.
All’ora di gioco il neoentrato Sebastian Negri effettua un placcaggio alto e Rizzi, anche lui appena entrato, può riportare le Zebre oltre il break e non sbaglia per il 10-18. Ancora una volta Treviso deve correre per riaprire una partita che sta scivolando verso Parma. Un fallo in touche regala ai padroni di casa un’altra rimessa sui 5 metri, ma occasione sprecata con un avanti che rischia di costare caro. Insiste, però, la formazione biancoverde e dopo una lunghissima e infinita azione ecco che l’ovale arriva al largo, dove c’è Monty Ioane che si invola e si tuffa per la meta che può riaprire i giochi a 9 minuti dal termine, con il punteggio che va sul 15-18. Ancora un fallo, questa volta di Treviso, e Rizzi può tornare oltre il minibreak con tre punti per il 15-21. E a 60 secondi dalla fine Rizzi torna sulla piazzola e chiude il match, togliendo anche il bonus ai padroni di casa con il 15-24 finale.
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Foto: Ettore Griffoni – LPS