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Rugby, Top 10: il Valorugby batte Rovigo e balza in vetta

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Si è conclusa con la vittoria emiliana del Valorugby l’unico recupero che si è disputato oggi del massimo campionato italiano di rugby. Vince la squadra di Reggio Emilia nel big match contro Rovigo e con il successo balza in vetta a una classifica che, però, risente fortemente dei tanti match rinviati sino a ora.

Parte subito forte il Valorugby che dopo tre minuti di gioco trova una facile punizione vicino alla linea di meta e Davide Farolini non manca i pali per il 3-0 parziale. All’8’ un tenuto in mezzo al campo di Rovigo riporta l’estremo emiliano sulla piazzola e Valorugby che allunga a +6. Insistono i padroni di casa e continua l’indisciplina rossoblù, con un fallo commesso in mischia e Farolini continua ad andare sulla piazzola e 9-0 dopo 12 minuti di gioco. Al 14’ è, invece, il Valorugby a commettere tenuto e Andrea Menniti-Ippolito può accorciare anch’egli dalla piazzola. Al 18’ si scaldano gli animi dopo un fallo in mischia del Valorugby a pochi metri dalla meta veneta e Mitrea decide di girare la punizione e Farolini può mettere altri tre punti per il 12-3 parziale con cui si chiude il primo quarto.

È l’indisciplina a dettare i ritmi in questo primo tempo e al 21’ un fuorigioco dei padroni di casa dà a Rovigo altri tre punti con Menniti-Ippolito. Al 28’ ancora un fallo in mischia degli ospiti e ancora una volta Farolini va sulla piazzola e riporta a +9 la squadra di casa. Prima meta del match che arriva quasi allo scadere, al 39’, quando dopo una lunghissima e abrasiva azione vicino alla linea di meta ospite è Luciano Rodriguez a ricevere l’ovale al largo e schiacciare. Farolini non trasforma e si va al riposo con il Valorugby avanti 20-6.

La ripresa inizia con ritmi più bassi, con i padroni di casa che gestiscono il vantaggio, mentre Rovigo prova a conquistare terreno e possesso per riaprire i giochi. Passano i minuti, però, e il punteggio non si sblocca, con il Valorugby che prova anche a rendersi pericolosa, ma con errori da entrambi i lati a impedire di arrivare fino in fondo. Verso la fine del quarto torna a spingere Rovigo, che insiste palla in mano, che rinuncia a piazzare per cercare la meta che arriva al 21’ con Edoardo Lubian che riapre i giochi con la marcatura del 20-13.

Reagisce immediatamente la squadra di casa, che si butta in attacco, cambia decisamente ritmo dopo 20 minuti in surplace e al 25’ conquista una punizione vicino alla linea di meta e sceglie di andare per i pali con Farolini per tornare oltre break. Non sbaglia l’estremo e punteggio che si sposta sul 23-13. Così è Rovigo a dover ora alzare i ritmi e trovare due marcature quando si entra negli ultimi 10 minuti del match. E arriva la meta, al 35’, ancora una volta ripartendo da ruck e a spingere ed entrare in area di meta è Francesco Rossi con Rovigo che si riavvicina sul 23-20. Finale, dunque, incandescente, con prima gli emiliani che provano a chiuderla, ma non trovano né la meta né un fallo a favore e, a tempo scaduto, Rovigo che tenta un ultimo disperato attacco. Ma non arrivano altri punti e Valorugby vince 23-20 e sale al primo posto in classifica con 18 punti, mentre Rovigo affianca il Petrarca in seconda posizione con 17.

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Foto: Luigi Mariani – LPS

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