Seguici su

Salto con gli sci

Salto con gli sci: Austria vittoriosa in rimonta sulla Polonia a Zakopane, terza la Norvegia. L’Italia non supera la prima serie

Pubblicato

il

Con una più che importante rimonta, l’Austria vince per la prima volta a Zakopane in una gara a squadra in chiave Coppa del Mondo. E lo fa andando a ribaltare la situazione con la Polonia padrona di casa, soprattutto per effetto di un salto, il settimo (terzo della seconda serie), nel quale Andrzej Stekala sbaglia tutto, Philipp Aschenwald no. Arrivano sia quasi 20 metri di differenza (133 contro 115.5) che oltre 30 punti (125.3 contro 92.4), che cambiano totalmente le carte in tavola e consentono all’ottimo Daniel Huber, il migliore di giornata, di portare a compimento l’opera tramite il suo secondo 135 di giornata, che gli porta meno punti della prima serie (130.7 contro 136.2), ma assicura agli austriaci il 991.2 finale contro il 982.3 polacco. E dire che, a parti invertite, dopo la prima serie la situazione era di 511.6 contro 489.8 in favore dei padroni di casa.

Alle spalle del quartetto formato da Michael Hayboeck, Jan Hoerl, Aschenwald e Huber e da quello composto da Piotr Zyla, Kamil Stoch, Stekala e Dawid Kubacki si colloca la Norvegia (Daniel Andre Tande, Halvor Egner Granerud, Marius Lindvik, Robert Johansson), terza senza troppi patemi con 974.8 (464.9), togliendosi peraltro lo sfizio di far segnare il miglior punteggio complessivo della seconda serie (509.9), ma con un dilemma Granerud decisamente grande.

La Slovenia (Cene e Peter Prevc, Tilen Bartol, Anze Lanisek) si prende per certi versi un inatteso quarto posto a quota 936.9, dopo che aveva chiuso al quinto posto la prima serie, approfittando di una generale costanza di tutti i suoi quattro componenti. Quinto a 925.1 il Giappone (Ryoyu e Junshiro Kobayashi, Keiichi e Yukiya Sato), seguito da Germania (Severin Freund, Pius Paschke, Karl Geiger, Markus Eisenbichler) a 870.3, ma con Geiger ed Eisenbichler da rivedere domani, Finlandia (Antti Aalto, Eetu Nousiainen, Jarkko Maatta, Miko Kytosaho) a 801.9 e Svizzera (Andreas Schuler, Sandro Hauswirth, Dominik Peter, Gregor Deschwanden) a 700.5.

L’Italia, presente con Francesco Cecon, Giovanni Bresadola, Daniel Moroder e Alex Insam, non si qualifica per la seconda fase a causa dei propri 336.6 punti, quasi 25 in meno dei 360.1 svizzeri nella prima serie. Fatale soprattutto la misura non eccezionale, per dir poco, di Bresadola (102.5 con 69.9); bene Insam e Cecon, mentre Moroder fa ciò che ci si aspettava. Per loro seguenti misure e punteggi: 122.5 e 100.8, 114 e 88.1, 109.5 e 77.8.

[sc name=”banner-dirette-live”]

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità