Salto con gli sci
Salto con gli sci femminile: a Ljubno c’è Silje Opseth davanti a slovene e Lundby. Lara e Jessica Malsiner qualificate
Si è conclusa da poco la qualificazione della gara dal trampolino normale di Ljubno (HS94), in Slovenia, valida per il secondo appuntamento di Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile. La natura della corsa alla Sfera di Cristallo fa sì che, con un solo evento tenutosi nel 2020, questa la si possa considerare de facto una stagione 2021 con prologo nell’anno passato. A guidare oggi è una norvegese, ma non Maren Lundby (quarta dopo aver saltato 93 metri, ma senza l’aiuto della compensazione, il che la porta a 125.7), bensì Silje Opseth, ventunenne di Buskerud, al comando con 127.4 pur avendo saltato sotto i 90 metri (89.5), ma con la compensazione questa volta ad aiutarla.
Subito dietro la leader ci sono le slovene Nika Kriznar e Ursa Bogataj, l’una con il salto più lungo di giornata (93.5), pur non esente da imperfezioni e che per questo le porta in dote 126 punti, l’altra con 90.5 metri che la lasciano a un decimo di punto dalla connazionale. Ancora Slovenia al quinto posto con Ema Klinec (87 metri, 124.9 punti e un importante aiuto dal vento).
Sesto posto per la regina di questo trampolino, la giapponese Sara Takanashi, che qui ha vinto cinque volte e ora si presenta con 90 metri e 124.2 punti, davanti alla quarta delle slovene, Spela Rogelj (stessa misura, ma con 1.6 punti in meno) e al tris austriaco formato da Marita Kramer (87 metri, 120.9 punti), Lisa Eder (84 metri, 119 punti e un estremamente consistente aiuto dalla compensazione) e Daniela Iraschko-Stolz (89.5 metri, 118.1 punti).
Il capitolo Italia sorride alle due rappresentanti azzurre in gara: Lara e Jessica Malsiner si qualificano entrambe, l’una al 19° posto con 81 metri e 113.3 punti, l’altra al 27° con 79.5 e 106.5.
Da notare come sia stata, questa, una qualificazione particolarmente affollata con 76 atlete al via (erano 80 nei salti di allenamento, ma in quattro non si potevano presentare al via per mancanza di eleggibilità in Coppa del Mondo, ma ci saranno domani nella prova a squadre). Quattro le squalificate per tuta irregolare, tra le quali la tedesca Juliane Seyfarth, il nome senz’altro più importante in questo senso. Giornata non esattamente da ricordare per il clan tedesco, vista anche l’uscita di scena, da prima delle escluse (quarantunesima), di Selina Freitag.
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Foto: ATTILA Barsan / Shutterstock.com