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Salto con gli sci

Salto con gli sci femminile: Marita Kramer torna a vincere, sua la gara di Titisee-Neustadt. Jessica Malsiner 18ma

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Torna alla vittoria Marita Kramer. L’austriaca, leader della classifica generale di Coppa del Mondo di salto con gli sci per la stagione 2020-2021 (che, de facto, è 2021), si riprende il sapore del successo facendo suo il trampolino di Titisee-Neustadt. Due salti di altissimo livello, i suoi: 131.5 metri e 128.9 punti con il primo, 135 e 128.8 con il secondo, in condizioni spesso e volentieri difficili a causa di pioggia e neve. Per lei è la terza volta sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo.

Al secondo posto un’eccezionale Silje Opseth. La norvegese, dopo aver chiuso sesta la prima serie (127.5 metri e 113.1 punti), pesca il jolly, vola fino a 138.5 metri, guadagna 140.9 punti e finisce per insidiare la leadership con i suoi 254 finali. Terza la slovena Ema Klinec, che a sua volta risale quel tanto che basta per andare sul podio (126 metri e 116.1 punti col primo salto, 130 e 129.4 col secondo, totale 245.5). Completano il novero delle prime cinque due loro connazionali: sul fronte Norvegia Maren Lundby (242 punti e un secondo salto buono, ma non eccezionale, anche per meno vento frontale), su quello Slovenia Nika Kriznar (236.9 punti con annesso recupero di due posti).

Chi spreca, ancora tra le norvegesi, è la giovane Eirin Maria Kvandal: la vincitrice di Ljubno butta via 133 metri col secondo salto a causa di un brutto atterraggio, che controlla male e che la fa scendere dal secondo al sesto posto con 235.1 punti. Perde qualcosa anche Sara Takanashi: la giapponese è settima a quota 232.6, ultima delle giganti, dal momento che il divario tra lei e la connazionale Yuki Ito è molto ampio: 20.6 punti. Nona la tedesca Katharina Althaus (209.6), decima l’austriaca Daniela Iraschko-Stolz (207.9).

Il capitolo italiane mette in evidenza sia la buona forma di Jessica Malsiner, che è 18a a quota 183.9 e soprattutto sfodera una bella seconda serie (117 metri, 103.9 punti), che quella non eccezionale dela sorella Lara, 28a a quota 154.4.

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Foto: LaPresse

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