Salto con gli sci

Salto con gli sci: Halvor Egner Granerud dominatore a Willingen. Tande secondo, Stoch stacca Nykanen per podi in Coppa del Mondo

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Halvor Egner Granerud non rallenta, anzi: a Willingen è il norvegese a estendere il suo regno in Coppa del Mondo di salto con gli sci, almeno per quest’anno. Arriva infatti la settima vittoria stagionale, che certifica una volta di più la sua supremazia in una stagione che lo sta ormai vedendo avviato a una Sfera di Cristallo che solo tre volte la Norvegia ha alzato al cielo: nelle stagioni 1986-1987 (Vegard Opaas), 1993-1994 (Espen Bredesen) e 2011-2012 (Anders Bardal). Per lui, oggi, due salti inattaccabili da qualsiasi punto di vista: il primo, da 147.5 metri e 144.8 punti, e il secondo, da 145.5 e 140.7, che gli valgono il totale di 285.5.

Al secondo posto completa la doppietta norvegese Daniel Andre Tande, che ritorna sul podio in Germania dopo il secondo posto anche a Titisee-Neustadt. Per lui 145 metri con 144.4 punti nella prima serie, poi i 140.5 con 132.3 nella seconda serie gli permettono di tenersi la piazza d’onore a 276.6, difendendola senza problemi dall’assalto di Kamil Stoch. Il polacco, terzo a 272.2 con due salti solidi (142.5 metri e 139.9 punti con il primo, 135.5 e 132.3 con il secondo), va a quota 77 podi in carriera, staccando definitivamente Matti Nykanen in questa fattispecie. Quarto lo sloveno Bor Pavlovcic, che sfrutta un gran primo salto (e il vento variabile) da 144.5 metri e 140.2 punti per costruire i 268.4 finali con i 136.5 e 128.2 del secondo, raggiungendo il miglior risultato in carriera. Quinto il polacco Dawid Kubacki, che finisce a 260.7 e, grazie ai 137.5 punti del secondo salto da 140 metri, rimonta tre posizioni.

Sesto il norvegese Marius Lindvik, che finisce a 256.8 davanti al giapponese Ryoyu Kobayashi (254.8) e al tedesco Markus Eisenbichler (252.8); entrambi hanno un leggero calo, rispettivamente di due e tre posizioni. Ne recupera sei, invece, il polacco Piotr Zyla, che termina nono a 251.1 punti grazie all’ottimo secondo salto, il terzo più lungo della serie conclusiva, a 141 metri; decimo è lo sloveno Anze Lanisek, che se non è “nemico” del Mühlenkopfschanze poco ci manca, a 248.2 punti. Storie diverse per Karl Geiger e Simon Ammann: il tedesco (247.3) è undicesimo recuperando nove posizioni dopo un mezzo disastro nella prima serie, lo svizzero (39 anni, non va dimenticato) è dodicesimo a 244.7, e non arrivava tanto in alto da marzo 2019. Male Andrzej Stekala, che dopo aver vinto la qualificazione finisce 20° a 244.6.

Per Alex Insam la gara si chiude nella prima serie, e precisamente al 41° posto. Per lui la misura è di 125.5 metri, con un punteggio di 95.5. Gli sarebbero serviti 6.8 punti in più per andare avanti.

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Foto: LaPresse

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