Salto con gli sci

Salto con gli sci: Yukiya Sato supera Eisenbichler nella strana qualificazione di Zakopane. Passano Insam e Bresadola

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Si è conclusa da poco una qualificazione a dir poco strana (e non solo per l’assenza di Russia e Repubblica Ceca) in quel di Zakopane, dove fa capolino la Coppa del Mondo di salto con gli sci per l’edizione 2020-2021. A vincerla è il giapponese Yukiya Sato, che riesce a pescare una buona misura di 133 metri che lo porta a quota 139.8 punti per mettersi tutti alle spalle in terra polacca.

Secondo posto per il tedesco Markus Eisenbichler, alla ricerca di risultati nell’intenzione di tentare un recupero sul norvegese Halvor Egner Granerud in graduatoria generale. Per Eisenbichler 132 metri e 137 punti, mentre il leader di Coppa sbaglia inspiegabilmente il salto, rischiando addirittura di non qualificarsi: è 43° con 117 metri e 103.3 punti, ma soprattutto con la minor velocità di stacco tra tutti i 56 partecipanti (90.3 km/h). Completa il terzetto di testa il polacco Andrzej Stekala, che si inserisce a 130 metri e 135.8 punti.

All’interno dei primi dieci si vedono risultati a dir poco inconsueti, e se non lo è il quarto posto dell’austriaco Daniel Huber, anch’egli a 132 metri, ma con 134.4 punti e un po’ meno compensazione rispetto a Eisenbichler, certamente lo è il quinto del finlandese Antti Aalto (137 metri, 133 punti), che nelle rare occasioni in cui è entrato tra i primi cinque in qualificazione di Coppa del Mondo non ha mai saputo ripetersi in gara effettiva.

Sesto lo sloveno Cene Prevc, che salta anch’egli 137 metri (la miglior misura di giornata), ma si ferma a 132.3 punti, davanti al polacco Dawid Kubacki (130.5 sia come salto che come punteggio). Ottavo, anche lui con una certa sorpresa,  l’altro finlandese Niko Kytosaho (135.5 metri, 130.1 punti), classe ’99 che aveva sì lanciato segnali a Oberstdorf, ma non così importanti, a pari punti con lo sloveno Tilen Bartol (132 metri la misura di quest’ultimo) e davanti all’altro padrone di casa Klemens Muranka (134.5 metri, 128.5 punti). Abbastanza indietro i big, con il tedesco Karl Geiger 29° a quota 115.4 e il polacco Kamil Stoch 19° a 120.6, soltanto per citarne due. Squalificati per tuta irregolare l’austriaco Maximilian Steiner e il polacco Piotr Zyla.

Il capitolo italiani vede l’esordio assoluto in Coppa del Mondo di Daniel Moroder: il diciottenne figlio d’arte non si qualifica, chiudendo 53° (108.5 metri, 81.5 punti), ma è pur sempre il primo passo verso un mondo più vasto. Vanno avanti, invece, Alex Insam, che al di là del 38° posto a 125 metri e 110.8 punti fa vedere forse il miglior salto da un paio d’anni a questa parte, e Giovanni Bresadola, che sbaglia lo stacco (e lo mima chiaramente dopo l’atterraggio) finendo 46° a 117 metri e 98.6 punti. L’appuntamento per la gara è a domenica: domani ci sarà la prova a squadre, con la presenza anche dell’Italia data da Francesco Cecon come quarto elemento. Se gli azzurri arriveranno ottavi, anche il fratello del ritirato Federico potrà iniziare a gareggiare individualmente.

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Foto: LaPresse

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