Sci Alpino

Sci alpino: azzurre da podio nella discesa di St.Anton, gigantisti per il riscatto ad Adelboden

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Sarà un ricco sabato per la Coppa del Mondo di sci alpino. Ad Adelboden si replica, con un secondo gigante dopo quello disputato ieri e vinto da Alexis Pinturault. Le donne, invece, sono impegnate in Austria a St.Anton e comincia la due giorni dedicata alla velocità, con in programma oggi una discesa libera molto ostica e che promette spettacolo.

In campo maschile si svolgerà un gigante bis e la curiosità sta nel capire se Alexis Pinturault riuscirà a ripetere il capolavoro di ieri. Il francese è stato semplicemente perfetto sulla Chuenisbärgli, infliggendo distacchi davvero molto pesanti agli avversari. Una gara che può permettere poi al francese un doppio obiettivo: il primo quello di allungare in classifica generale, il secondo di diventare nuovo leader di quella di specialità.

Un pettorale rosso di leader di gigante che sta indosso a Marco Odermatt, il grande rivale di Pinturault, vista la sua straordinaria regolarità in questa disciplina. Cinque giganti, quattro podi e peggior risultato un quarto posto è il rendimento eccezionale dello svizzero. Fari puntati, però, anche sul croato Filip Zubcic ieri secondo e poi anche su Aleksander Aamodt Kilde, che nella seconda manche di ieri ha impressionato. La Norvegia, sfortunatissima nel perdere per infortunio i giovani Braathen (tra i sei e i nove mesi di stop) e McGrath (oltre sei settimane), spera anche in un guizzo di Henrik Kristoffersen.

In casa Italia c’è sicuramente voglia di riscatto. Luca de Aliprandini è stato il migliore al quattordicesimo posto, ma serve quella continuità tra le due manche mai trovata finora. Anche Riccardo Tonetti ha dimostrato di essere in buona condizione ed una Top-10 ieri era alla portata senza l’uscita nella seconda manche.

Un sabato che si può comunque colorare di azzurro, perchè c’è molto attesa per la discesa femminile da St.Anton. Un pendio quello austriaco molto difficile e tecnico e, dunque, molto adatto alle velociste italiane, che si sono già ben comportate nelle prove cronometrate.

Nella prima si è messa in luce Federica Brignone, mentre nella seconda Marta Bassino e Sofia Goggia. Si lotta per la vittoria e le tre azzurre si presentano al cancelletto di partenza tra le favorite almeno per salire sul podio.

La concorrenza per le italiane comunque è elevatissima. Da Corinne Suter, rivale di Goggia nella classifica di specialità, a Lara Gut-Behrami, che ha vinto insieme a Katharina Truppe la prima prova. Nella seconda si è imposta la ceca Ester Ledecka, ma fari puntati anche sull’americana Breezy Johnson e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie.

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foto LaPresse

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