Sci Alpino
Sci alpino, Henrik Kristoffersen torna alla vittoria a Chamonix! Giuliano Razzoli rimonta ed è 7°, 8° Moelgg!
Davvero un brutto spettacolo quello a cui abbiamo assistito oggi. Henrik Kristoffersen si è aggiudicato il secondo slalom di Chamonix (Francia) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2020-2021 con pienissimo merito, ma ci sono molti “però” da aggiungere in calce ad ogni analisi su questa gara. La Verte des Houches vede una seconda manche letteralmente falsata, per colpa di una pista che va a rovinarsi in maniera enorme, specialmente nella parta alta, portando a rimonte clamorose e, contemporaneamente, a crolli verticali di molti top10. La classifica di metà gara, sostanzialmente, è stata accartocciata come carta straccia e gettata nel cestino.
Da questo caos vero e proprio emerge testa e spalle sopra tutti, Henrik Kristoffersen. Bisogna davvero dare un “bentornato” al norvegese che, dopo tante difficoltà (non ultima l’uscita di scena di ieri nel corso della prima manche) oggi ha davvero fatto tornare indietro le lancette dell’orologio. Ci ha fatto rivedere tutte le sue qualità. Due discese eccezionali, senza errori né indugi, per una vittoria che potrebbe fare tutta la differenza del mondo per la sua stagione. Il ventiseienne nativo di Lørenskog conquista il secondo successo dell’anno ed il 24° complessivo della sua carriera con il tempo complessivo di 1:37.81 con 28 centesimi di vantaggio sullo svizzero Ramon Zenhaeusern che nella seconda manche si scatena e torna finalmente sul podio.
Assieme a loro, non senza sorpresa, un altro elvetico, Sandro Simonet, che sfrutta il pettorale numero 1 della seconda manche (e quindi una pista impeccabile), lascia andare gli sci al meglio e va a rimontare la bellezza di 27 posizioni. Un terzo posto finale a 66 centesimi che potrebbe regalargli la convocazione per i Mondiali di Cortina ormai prossimi. In quarta posizione troviamo l’austriaco Adrian Pertl a 1.03 (a sua volta con 21 posizioni guadagnate nella seconda discesa) a pari merito con il francese Victor Muffat-Jeandet, mentre in sesta posizione si piazza l’austriaco Marco Schwarz a 1.28. Per il leader della classifica di specialità non è ancora arrivata l’ufficialità della Coppa, anche se può vantare un margine di 146 punti su Zenhaeusern.
Settima posizione, davvero brillante, per Giuliano Razzoli. L’emiliano, infatti, dopo una buona prima manche, stringe i denti nella seconda e conquista un risultato quanto mai importante (distacco di 1.29 dalla vette) che potrebbe garantirgli il pass per i Mondiali, contando che il suo “diretto antagonista”, Stefano Gross, oggi ha concluso solamente ventottesimo a 2.57 con un crollo di 19 posizioni nella seconda metà di gara. Non è escluso tuttavia che possa venire convocato anche Gross, magari a scapito di Maurberger, utile per i paralleli. Alle spalle del “Razzo”, un altro italiano: Manfred Moelgg. L’altoatesino è uno di quelli che ha sfruttato la pista immacolata della seconda manche (dopo il 27° tempo della prima) chiudendo a 1.31 a pari merito con Alexis Pinturault. Il francese, al contrario, si mangia le mani dopo la piazza d’onore di metà gara, ma può dormire sonni tranquilli a livello di classifica generale con 258 lunghezze di margine su Marco Schwarz.
Si ferma in tredicesima posizione Alex Vinatzer a 1.56. Dopo una prima manche tutto sommato positiva, non coglie l’occasione nella seconda con una parte conclusiva davvero troppo controllata, andando ad accumulare decimi su decimi di ritardo. Per sua fortuna la pista ha mietuto diverse vittime illustri e ha così potuto mantenere la posizione di metà gara: chissà che questa top15 non possa sbloccare l’altoatesino. Chiude 21°, infine, Simon Maurberger a 1.90.
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Foto: Lapresse