Sci Alpino
Sci alpino, i precedenti dell’Italia maschile a Zagabria. Ultima vittoria con Manfred Moelgg nel 2017
La Coppa del Mondo maschile di sci alpino riaprirà i battenti nel 2021 il 6 gennaio con lo slalom di Zagabria, un appuntamento ormai fisso ad inizio anno. La gara croata porta poi a dolcissimi ricordi per l’Italia, perché per due volte è sventolato il Tricolore sul gradino più alto del podio, e anche nella passata stagione è stata proprio la capitale della Croazia a vedere il primo podio della carriera dell’astro nascente Alex Vinatzer.
Andiamo con ordine, perché per vedere un azzurro sul podio per la prima volta bisogna andare alla seconda edizione del 2009 con il terzo posto di Giuliano Razzoli alle spalle del francese Jean-Baptiste Grange e del padrone di casa Ivica Kostelic, rispettivamente primo e secondo.
E’ il 2010, però, l’anno dell’apoteosi azzurra, con una doppietta semplicemente indimenticabile. Vince proprio Razzoli davanti a Manfred Moelgg, con i due italiani che riescono a migliorare di una posizione il risultato della prima manche, complice una pessima seconda dell’austriaco Reinfried Herbst, finito poi quinto ad 84 centesimi dalla vetta.
Dal 2011 al 2013 ci sono tre quarti posti consecutivi. Comincia Razzoli a sfiorare il podio, poi tocca a Cristian Deville (quinto l’anno precedente) ed infine anche Stefano Gross sfiora un posto tra i primi tre, finendo alle spalle dell’austriaco Michael Matt per pochi centesimi.
La maledizione del podio viene interrotta da Manfred Moelgg nel 2017; quello, però, è anche l’ultimo successo italiano in slalom in Coppa del Mondo. Una gara straordinaria, quella dell’altoatesino, che rimonta dalla quinta posizione nella seconda manche e trionfa con 72 centesimi di vantaggio sul tedesco Felix Neureuther e 77 sul norvegese Henrik Kristoffersen.
L’ultima gioia azzurra risale proprio allo scorso mese di gennaio. Alex Vinatzer è terzo dietro Clement Noel e Ramon Zenhaeusern. E’ il primo podio della carriera per il giovane slalomista azzurro, che si presenterà tra pochi giorni al cancelletto di partenza tra i favoriti per la vittoria finale dopo le ottime prestazioni in Alta Badia (quarto) e Madonna di Campiglio (terzo).
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Foto: LaPresse