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Sci alpino, Italia comparsa a Flachau. Le azzurre deludono nella night race
L’atteso riscatto dopo Zagabria non c’è stato e forse a Flachau si è toccato il punto più basso della stagione per lo slalom femminile azzurro. Purtroppo l’Italia ha davvero recitato il ruolo della comparsa nella night race austriaca, con la sola Anita Gulli in classifica al traguardo, con un ventottesimo posto che per lei rappresenta comunque un buon risultato.
A salvarsi è proprio solo la ventiduenne, brava a qualificarsi per la seconda manche con un pettorale molto alto e poi a conquistare qualche punto. Purtroppo è mancata totalmente tutta la squadra, complice forse l’assenza anche di Federica Brignone e Marta Bassino, che avrebbero potuto lottare per un piazzamento tra le quindici.
Irene Curtoni aveva fatto ben sperare dopo una prima manche davvero convincente e chiusa al sesto posto dietro le big della specialità. Purtroppo la veterana azzurra ha rovinato tutto nella seconda, sbagliando nella parte alta e poi uscendo poco più avanti. Resta dunque il solito problema della continuità per Curtoni tra una manche e l’altra, con risultati abbastanza deludenti in questa prima parte di stagione.
Anche le giovani azzurre hanno fallito totalmente in quel di Flachau. Solo Curtoni e Gulli erano riuscite a centrare la qualificazione. Marta Rossetti ha sciato male, Lara Della Mea si è totalmente smarrita, Serena Viviani è alle prime gare, mentre preoccupa Martina Peterlini. La sensazione è quella che il talento non manchi alla trentina, ma che in questo momento i problemi fisici alla schiena siano davvero uno scoglio insormontabile. Per tutte poi ci deve essere uno step soprattutto di testa e nell’atteggiamento in gara, anche se questi continui risultati negativi non aiutano certamente ad uscire dall’oblio.
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Foto LaPresse