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Sci Alpino

Sci alpino, le pagelle di oggi: Bassino doppia sinfonia! Foss-Solevaag doma Flachau, Brignone e Vinatzer male

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La domenica della Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021 non è stata da meno del sabato, anzi. Marta Bassino completa una doppietta sensazionale nel gigante di Kranjska Gora, mentre a Flachau il norvegese Sebastian Foss-Solevaag fa suo lo slalom e succede a Manuel Feller. Gli spunti non sono mancati per cui andiamo, quindi, a consegnare le pagelle delle due gare odierne.

LE PAGELLE DELLO SCI ALPINO DI OGGI

LE PAGELLE DEL GIGANTE 2 DI KRANJSKA GORA

MARTA BASSINO 10 e lode: stesso voto di ieri, stessa dimostrazione di forza di ieri. Che la piemontese grondasse di talento purissimo lo si sapeva da tempo, ma ormai questa classe sgorga irrefrenabile. In gigante, al momento, non c’è storia. Scia con una naturalezza che fa paura (alle rivali ovviamente) e riesce a risultare centrata ed efficace in una maniera incredibile. L’Italia ha una fuoriclasse, e il fatto che abbia solamente 24 anni fa ancor più scalpore. Se ne va da Kranjska Gora con una doppietta che potrebbe davvero averle cambiato vita e carriera. Grande Marta, grandissima Marta!

MICHELLE GISIN 9.5: terza ieri, seconda oggi. La svizzera continua a stupire e si porta a sole 60 lunghezze da Petra Vlhova nella rincorsa alla Sfera di Cristallo. La ventisettenne di Samedan prosegue nel suo anno di grazia e macina podi, risultati e punti.

META HROVAT 8.5: la sorpresa di giornata. Dopo qualche tempo di anonimato, sceglie la gara di gara per issarsi, con pieno merito, sul podio. Quarta nella prima manche, chiude terza a soli 73 centesimi da Bassino. La svolta che si attendeva?

MIKAELA SHIFFRIN 6: chiude la prima parte di gara con il miglior tempo, dando la sensazione di non aver nemmeno fatto i salti mortali. Nella seconda discesa, invece, non va. Accusa 1.57 da Bassino e chiude con un distacco di 1.27, quasi senza crederci mai. Un sesto posto che non le cambia la vita, né le può regalare un sorriso.

SOFIA GOGGIA 7.5: settima su una pista durissima come la Podkoren in gigante. Già questo sarebbe un risultato di spicco per la bergamasca. Invece bisogna sottolineare come ha sciato, sempre impeccabile e filante e, soprattutto, che “Sofi” ormai è tornata ai livelli che conoscevamo anche tra le porte larghe.

FEDERICA BRIGNONE 5: dopo una prova non trascendentale nella giornata di ieri, oggi la valdostana sperava in molto di più. Non va oltre la dodicesima posizione nella prima manche e si rimbocca le maniche in vista della seconda. Scende alla Brignone e vola a livello di intermedi. Purtroppo, però, ancora una volta sbaglia e finisce con una scivolata improvvida. Peccato. Momento di appannamento per la campionessa in carica.

LE PAGELLE DELLO SLALOM 2 DI FLACHAU

SEBASTIAN FOSS-SOLEVAAG 10: che gara! Che vittoria! La prima della carriera! Domani entrambe le manche con i migliori tempi assoluti, finalmente mettendo assieme due prove dato che, troppo spesso, sapeva completarne solo una. Sesto vincitore diverso in sei gare tra i pali stretti in questa stagione. Wow!

MARCO SCHWARZ 9: ancora un podio e un secondo posto davvero brillante. L’austriaco si conferma ad alti livelli in una stagione nella quale è tornata davvero alla ribalta. Gli manca solo il successo. Di questo passo potrebbe tardare poco..

ALEXIS PINTURAULT 8: torna sul podio in slalom e conquista punti pesantissimi per blindare la sua corsa verso la Sfera di Cristallo. Il francese quest’anno sa che non può farsi sfuggire l’occasione e ce la sta mettendo tutta.

MANUEL FELLER 5.5: che peccato, non riesce a ripetere la grande vittoria di ieri! Terzo dopo la prima discesa, scende come sempre a tutta ma, questa volta, l’erroraccio arriva e si ferma in diciassettesima posizione.

HENRIK KRISTOFFERSEN 5.5: settimo posto a 1.36 dalla vittoria ed a 41 centesimi dal podio. Ancora lontano dal suo massimo, non riesce a trovare la gara giusta per sbloccarsi e prosegue con risultati lontani dal campione che abbiamo ammirato per anni.

ALEX VINATZER 4: ancora una uscita di scena. La quarta di fila. Se ieri aveva sprecato tutto subito, oggi cambia piano strategico. Nella prima manche scende con il freno a mano tirato per classificarsi in vista della seconda manche. Si ferma in ventottesima posizione e quasi esce dai 30. Nella seconda metà di gara parte bene, accumula vantaggio poi, proprio sul più bello, inforca e getta tutto alle ortiche. Un poker di uscite davvero da dimenticare.

CLEMENT NOEL 4: nella prima manche scende alla grande. Vola, arriva a metà percorso con 89 centesimi sulla prima posizione, ma sbaglia malamente su un tratto non impossibile. In questa stagione il francese non riesce proprio a ingranare la giusta marcia.

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Foto: Lapresse

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