Sci Alpino
Sci alpino, le pagelle di oggi: Marta Bassino, podio di classe. Sofia Goggia, uscita dolente. Vinatzer, seconda inforcata
Grande domenica di sci alpino con il superG femminile a St. Anton e lo slalom maschile ad Adelboden, prove valide per la Coppa del Mondo 2021 di sci alpino. Di seguito le pagelle dei migliori atleti impegnati tra Austria e Svizzera nel primo ricco weekend di sport invernali del nuovo anno.
PAGELLE SCI ALPINO OGGI:
SUPERG FEMMINILE A ST. ANTON:
LARA GUT: 10. La svizzera sta attraversando un ottimo momento di forma e torna alla vittoria a undici mesi di distanza dall’ultimo sigillo (21-22 febbraio, doppietta nelle discese di Crans Montana). La 29enne, in questa stagione terza nel parallelo di Lech, ottiene il primo sigillo dell’annata agonistica grazie a una prestazione di lusso che vale la 27ma affermazione in carriera in Coppa del Mondo.
MARTA BASSINO: 9. Stupenda seconda ad appena 16 centesimi da quella che sarebbe stata un’incredibile vittoria. Dopo la discesa di ieri, un po’ sotto le aspettative, l’azzurra si dimostra eccellente interprete del superG, eguagliando il miglior risultato in carriera ottenuto in questa specialità (seconda lo scorso anno a Bansko, suo unico podio). La piemontese, in questa stagione vincitrice dei giganti di Soelden e Courchevel, batte un colpo di gran classe e ribadisce di poter essere competitiva ovunque. In futuro non sarebbe impossibile lottare per la Sfera di Cristallo generale.
CORINNE SUTER e TAMARA TIPPLER: 8. La svizzera si prende un bel terzo posto a 20 centesimi di distacco dalla connazionale, soffiando il podio proprio sul più bello all’austriaca Tamara Tippler, la quale accusa 45 centesimi. Entrambe possono ritenersi molto soddisfatte di questa giornata, anche se l’elvetica sperava di fare un po’ meglio nell’amata velocità.
ESTER LEDECKA: 6,5. La Campionessa Olimpica di specialità chiude in sesta posizione e perde il pettorale rosso di leader, anche se deve cedere il primato a Lara Gut per appena cinque punti. Oggi ha pasticciato un po’ troppo, potrà comunque rifarsi in occasione dei prossimi eventi.
FEDERICA BRIGNONE: 7,5. Tonica su un pendio che ha le sembianze di un gigantone. Bravissima nel tratto finale dove recupera quattro decimi a Gut, peccato per una parte alta non perfetta. Il quinto posto a 72 centesimi dalla vincitrice è comunque da ritenersi soddisfacente e dà sicuramente morale in vista delle prossime prove (il doppio gigante di Kranjska Gora è nel mirino).
SOFIA GOGGIA: S.V. Esce dopo due porte, la sua prestazione è invalutabile. Parte a razzo, poi si insacca ed esce dal tracciato. Sognava il bis dopo la spaziale affermazione di ieri in discesa, ma purtroppo non ha nemmeno la possibilità di cercare il colpaccio.
SLALOM MASCHILE AD ADELBODEN:
MARCO SCHWARZ: 10. Spettacolare vittoria dell’austriaco, costruita con una bella prima manche e con una rimonta di tre posizioni nella seconda run. Il 25enne vince la sua terza gara in Coppa del Mondo, ma la prima in una discplina “tradizionale”, dopo che nel gennaio 2019 si impose nel City Event di Oslo e nella combinata di Wengen. Dopo i terzi posti raccolti tra Alta Badia e Zagabria nelle passate settimane, finalmente può festeggiare sul gradino più alto del podio ed è anche primo nella classifica di specialità.
LINUS STRASSER e MICHAEL MATT: 9. Si rendono protagonisti di due rimonte stepitose nella seconda manche. Il tedesco risale di addiritturra dieci posizioni e chiude secondo a 14 centesimi dal vincitore, mentre l’austriaco rimonta nove piazze ed è quarto a 17 centesimi.
MANUEL FELLER e HENRIK KRISTOFFERSEN: 5. Zero pesantissimi per l’austriaco e per il norvegese, tra l’altro il primo perde il pettorale rosso di leader della specialità.
CLEMENT NOEL: 5. Primo a metà gara, ottavo al termine. Perde mezzo secondo da Schwarz nell’ultimo settore e dice addio ai sogni di gloria, scivolando indietro di ben sette posizioni. Il transalpino deve ancora ritrovare il colpo dei giorni migliori.
DAVE RYDING: 8. Terzo podio in carriera per il britannico dopo i secondi posti nel City Event del Capodanno 2019 e lo slalom di Kitzbuehel del 2017. Oggi il 34enne è stato molto concreto e finalmente ha potuto festeggiare, anche se il sogno era quello di agguantare la prima vittoria in carriera, distante appena 15 centesimi.
LOIC MEILLARD, TANGUY NEF, DANIEL YULE: 7. Il terzetto svizzero occupa quinto, sesto, settimo posto ma l’amarezza non manca visti i distacchi risicatissimi dalla vittoria: 0.19, 0.23, 0.29. Yule si può consolare con il miglior tempo nella seconda manche, alla pari di Michael Matt.
ALEX VINATZER: 5. Seconda inforcata consecutiva per l’azzurro: dopo quella di Zagabria, ne arriva un’altra nella prima manche in Svizzera. L’altoatesino aveva incominciato benissimo la stagione col quarto posto in Alta Badia e la terza piazza a Madonna di Campiglio prima di Natale, poi un doppio zero pesantissimo in questo nuovo anno solare, incominciato tutt’altro che bene. Il nostro portacolori deve rivedere qualcosa nella sua sciata, al momento ancora un po’ troppo rischiosa. Servono risposte importanti già nelle prossime uscite.
MANFRED MOELGG e SIMON MAURBERGER: 6,5. Discrete prove per i due italiani: il veterano è 14mo a 0.96, il giovane è 18mo a 1.32 con ben sette posizioni rimontate nella seconda manche.
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Foto: Lapresse