Sci Alpino
Sci alpino, Marco Schwarz vince uno slalom pazzo ad Adelboden. Noel spreca, 14° Moelgg
Clement Noel crolla proprio sul più bello e Marco Schwarz ne approfitta per centrare la prima vittoria tra i pali stretti in carriera (la terza in assoluto) nello slalom di Adelboden (Svizzera) valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2020-2021. La Chuenisbärgli ci ha regalato una seconda manche letteralmente mozzafiato, nella quale è successo di tutto, con colpi di scena a ripetizione e, non ultimi, passi falsi non di poco conto.
Si iniziava con due francesi al comando, ma prima Victor Muffat-Jeandet ha rovinato tutto con un errore clamoroso in avvio, quindi Clement Noel, che aveva dominato la prima manche, spreca tutto nel finale, concludendo addirittura ottavo. Di questi misfatti ne approfitta, come detto, Marco Schwarz. L’austriaco vince con il tempo complessivo di 1:52.69 e riporta la sua nazione al successo in questa specialità dopo quasi due anni, ovvero dall’ultima affermazione di “Sua Maestà” Marcel Hirscher. Assieme a lui sul podio il tedesco Linus Strasser, secondo a 14 centesimi, autore di una ennesima rimonta rabbiosa nella manche decisiva, con ben 10 posizioni recuperate. Si ferma sul gradino più basso del podio, invece, il britannico Dave Ryding che chiude ad appena un centesimo dalla piazza d’onore ed a 15 dalla vittoria, ma si consola tornando nel novero dei migliori tre dal lontano 2017.
I distacchi sono veramente minimi, sintomo di una gara meravigliosa e combattuta. Quarta posizione, per esempio, dell’austriaco Michael Matt a 17 centesimi, mentre è quinto lo svizzero Loic Meillard a 19 davanti ai connazionali Tanguy Nef a 23 e Daniel Yule a 29. Un terzetto elvetico che sperava in ben altro dalla gara di casa, esattamente come Clement Noel, che si rammarica per un ottavo posto davvero deludente. Il francese conclude a soli 38 centesimi, ma per quanto fatto vedere nel primo tempo sembrava che la vittoria sulla Chuenisbärgli fosse davvero cosa fatta. Un passo falso, non certo il primo di questa annata, che conferma come lo slalom non abbia un padrone. Nona posizione, quindi, per il norvegese Sebastian Foss-Solevaag a 41 centesimi da Schwarz, mentre è decimo il russo Alexander Khoroshilov a 51. Dieci slalomisti in mezzo secondo. Veramente una gara da annali oggi ad Adelboden.
Purtroppo per i nostri colori gli italiani sono stati marginali in questa storia. Il migliore è risultato Manfred Moelgg, quattordicesimo a 96 centesimi, quindi diciottesimo Simon Maurberger a 1.32, mentre Tommaso Sala è ventiquattresimo a 9.82 dopo un errore pesante, con Riccardo Tonetti alle sue spalle a 11.17, a sua volta penalizzato da una scivolata nella seconda manche. Esce di scena in anticipo, invece, Giuliano Razzoli. Alex Vinatzer, infine, aveva inforcato nella prima manche. Tra chi si mangia le mani per questo slalom al primo posto c’è sicuramente Henrik Kristoffersen che, dopo l’undicesima posizione della prima manche, esce nella seconde e conferma di attraversare un momento con troppi alti e bassi.
Dopo questa gara Alexis Pinturault rimane in vetta alla classifica generale con 675 punti (oggi ne ha conquistati appena 14) con Aleksander Aamodt Kilde secondo a 560, con Marco Odermat terzo a 501. Nella graduatoria di specialità, invece, Marco Schwarz subentra a Manuel Feller (fuori scena subito) con 249 punti contro i 233 di Linus Strasser.
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Foto: Lapresse