Sci Alpino

Sci alpino: Marta Bassino da podio nella generale, Goggia tutto o niente. Vinatzer serve un ulteriore salto di qualità

Pubblicato

il

La Valanga Rosa salva ancora il weekend azzurro di Coppa del Mondo. Una vittoria ed un secondo posto nella due giorni di St.Anton, con il successo in discesa di Sofia Goggia ed il secondo posto di Marta Bassino in supergigante. Proprio su quest’ultima si apre l’analisi di questo lungo fine settimana. La piemontese è attualmente al terzo posto nella classifica generale ed è una posizione che potrà difendere fino alla fine della stagione.

Sarebbe un ulteriore conferma delle grandi qualità da polivalente della nativa di Cuneo, capace di andare a punti davvero in tutte le specialità. Un podio nella generale farebbe fare a Bassino un ulteriore step e farla entrare nell’ottica che la sfera di cristallo può diventare un vero obiettivo. Probabilmente nella testa dell’azzurra c’è sicuramente prima l’obiettivo della coppa di gigante, ma fari puntati anche su quella di superG, visto che in due gare sono arrivati un quarto ed un terzo posto. La stagione della consacrazione, aspettando il Mondiale.

Una fuoriclasse il sabato, fuori dopo tre porte la domenica. Sofia Goggia è così, tutto o niente. Si è passati dal trionfo in discesa, dove ha dato una lezione a tutte le avversarie, all’incredibile uscita in superG dopo pochi secondi di gara. In discesa Goggia è nettamente la più forte del mondo e la sensazione è quella che, se non fa le “goggiate”, quando arriva al traguardo la luce è sempre verde ed il primo posto assicurato. Diverso, invece, il discorso superG, dove è arrivata la seconda uscita consecutiva in una specialità che la bergamasca non riesce ancora a fare del tutto sua, come invece accade per l’amata discesa.

Seconda uscita consecutiva che accomuna Goggia ad Alex Vinatzer. Per il giovane altoatesino è arrivata un’altra inforcata in questo 2021 dopo quella di Zagabria. Peccato davvero perché le possibilità di fare bene ad Adelboden erano tante e anche l’andamento della seconda manche poteva aprire scenari molto interessanti. A Wengen ci sarà subito la possibilità del riscatto, ma soprattutto ci si attende un ulteriore salto di qualità da parte di Vinatzer, che deve trovare ora quella continuità da chi sta nel primo gruppo di merito e di chi è costante sempre non solo ad ogni gara, ma ad ogni manche.

Continuità è una parola che spesso si avvicina a Luca de Aliprandini. I due giganti di Adelboden sono forse lo specchio della carriera del nativo di Cles. Prima quattordicesimo e poi sesto, tantissimi errori nel primo e poi una bella gara con anche rimonta nel secondo. Da qui a Cortina non ci saranno più giganti e la speranza è che De Aliprandini arrivi proprio nel momento più importante a fare tutto nel modo giusto. Sarebbe il colpo della carriera ed il talento di certo non manca per centrarlo.

[sc name=”banner-dirette-live”]

Foto: LaPresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version