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Sci di fondo, Coppa del Mondo Falun 2021: torna in azione Federico Pellegrino. Francesco De Fabiani sogna nella mass start…

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La lunga trasferta nordica della Coppa del Mondo di sci di fondo prosegue in Svezia. Dopo Lahti, il massimo circuito sarà di scena a Falun, località ricca di storia per quanto riguarda gli sci stretti, avendo ospitato ben quattro edizioni dei Mondiali (1954, 1974, 1993, 2015), entrando peraltro nel calendario del massimo circuito già nel 1982 e rimanendovi in pianta stabile sino ai giorni nostri. Non sorprende quindi che il numero di competizioni maschili di primo livello disputate su queste nevi sia elevatissimo (ben 69).

https://www.oasport.it/2021/01/live-sci-di-fondo-10-e-15-km-falun-in-diretta-tornano-gli-azzurri-ce-de-fabiani/

Il programma del weekend prevede tre gare, due distance di 15 km agli antipodi (la prima contro il cronometro e a skating, la seconda in linea e a tecnica classica), alle quali farà seguito una sprint in passo alternato.

15 KM CONTRO IL CRONOMETRO – TECNICA LIBERA
È incredibile constatare come, a dispetto dell’enorme tradizione di Falun, questo palcoscenico sia stato teatro di sole tre 15 km contro il cronometro a skating! La prima di esse si tenne nel 2000, quando la vittoria andò al tedesco naturalizzato spagnolo Johan Mühlegg, il quale fu seguito sul traguardo dal finlandese Jari Isometsä e dall’italiano Pietro Piller Cottrer.
Nel 2015 la gara fece parte del programma dei Mondiali. La medaglia d’oro fu appannaggio dello svedese Johan Olsson, quella d’argento del francese Maurice Manificat e quella di bronzo del norvegese Anders Gløersen.
Infine nel 2019 si registrò il trionfo del russo Alexander Bolshunov, che ebbe ragione dei norvegesi Martin Johnsrud Sundby e Didrik Tønseth.

15 KM MASS START – TECNICA CLASSICA
Sono solo due le 15 km in alternato con partenza in linea andate in scena su queste nevi. La prima, nel 2012, vide il successo dello svizzero Dario Cologna davanti al norvegese Eldar Rønning e al canadese Len Valjas.
Invece nel 2018 si impose il russo Alexander Bolshunov, che precedette lo svedese Calle Halfvarsson e l’italiano Francesco De Fabiani.

SPRINT TECNICA CLASSICA
La sprint ha fatto la sua comparsa a Falun in tempi recenti, ovvero nel 2014, diventando però presenza fissa nel programma della tappa. Sinora se ne sono disputate sei tout-court, tre in passo alternato e altrettante a skating. In tecnica classica si sono imposti lo svedese Teodor Peterson (2014), il norvegese Petter Northug (oro iridato 2015) e il suo connazionale Pål Golberg (2020).
Invece in pattinato i successi sono stati appannaggio di Federico Pellegrino (2017) e di Johannes Høsflot Klæbo (2018 e 2019).

ITALIA
In generale è interessante notare come l’Italia, nonostante i tanti podi raccolti, sia riuscita a vincere una sola volta su sessantanove competizioni. Merito, appunto, dell’appena citato Pellegrino nella sprint a skating del 2017. Invece nelle gare distance fra gli azzurri in attività si registrano anche due top-three di Francesco De Fabiani, arrivati in altrettante 15 km mass start. L’alpino di Gressoney-Saint-Jean si è classificato secondo in quella del 2016 (disputata in tecnica libera) e terzo in quella del 2018 (in alternato).
Nel passato il risultato di maggior rilievo raccolto dal movimento azzurro è rappresentato dalla medaglia di bronzo di Silvio Fauner nell’inseguimento di 15 km dei Mondiali 1993. Va rimarcato come nessun italiano abbia mai ottenuto più di due podi sulle nevi di Falun. Dunque per Pellegrino e De Fabiani vi sarà l’occasione di realizzare qualcosa di inedito.

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Foto: La Presse

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