Sci di fondo
Sci di fondo: Johannes Klaebo è sempre lui, sua la sprint di Falun. 9° Federico Pellegrino, che allunga in Coppa di specialità
Con il sole che comincia a rendere quasi gialla la neve di Falun, la fiamma rossa è Johannes Klaebo. Il norvegese torna e sbaraglia la concorrenza nella sprint a tecnica classica di Falun, dimostrando ancora una volta tutte le proprie qualità in questa specialità, della quale è ormai da anni padrone. Nordic Opening a parte, è la sua seconda vittoria in stagione, mentre in totale, nella carriera, per lui sono 40: il tutto in nemmeno 4 anni di carriera ad alto livello.
In quest’occasione, il suo è un dominio soprattutto tattico, dettato dall’andare davanti quando altri hanno esaurito le loro cartucce; si spiega anche così il 2’48″22 di una gara che, nella parte conclusiva della finale, perde Erik Valnes, caduto poco prima della volata e alla fine sesto a enorme distanza. Secondo gradino del podio per lo svedese Oskar Svensson (secondo piazzamento stagionale tra i primi tre), a 1″45, mentre a 2″80 finisce l’altro norvegese Haavard Solaas Taugboel, al terzo podio della propria storia agonistica in Coppa del Mondo. Poi il russo Sergey Ustiugov a 2″97 e il francese Lucas Chanavat a 11″18.
Per Federico Pellegrino c’è il nono posto, derivante dal quinto della sua semifinale: la sfortuna è che capita in quella dove si trovano i grandi specialisti del classico (e il russo Gleb Retivykh, eliminato per soli sette centesimi). Il poliziotto di Nus lotta, fa quel che può, ma non riesce a trovare spazio alla fine. La buona notizia è che guadagna 29 punti nella classifica sprint su Alexander Bolshunov, dal momento che il russo, per un suo grave errore, è uscito direttamente in qualificazione.
L’altro italiano impegnato nelle batterie dei quarti di finale, Maicol Rastelli, si comporta anche bene, ma esce di scena con il quinto posto dietro a Ustiugov, Chanavat, allo svedese Johann Haeggstroem e al russo Alexander Terentev.
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Foto: LaPresse