Sci di fondo
Sci di fondo, Tour de Ski Dobbiaco 2021: le azzurre sfidano una località storicamente ostica
Il Tour de Ski si sposta in Italia, dove rimarrà sino alla “bandiera a scacchi”. La terza e la quarta tappa della prova multi stage più massacrante in assoluto andranno in scena a Dobbiaco, località dalla grande tradizione per quanto riguarda il massimo circuito dello sci di fondo, essendo entrata nel calendario femminile prima ancora di quanto non abbia fatto nel settore maschile. Non a caso le fondiste hanno gareggiato in Coppa del Mondo su queste nevi per la prima volta già nel gennaio del 1988. Cionondimeno la località altoatesina ha cominciato ad ospitare il circuito maggiore con regolarità solo nell’ultimo decennio.
Giovedì 5 gennaio sulle nevi di Toblach andrà in scena una 10 km a skating con partenza a intervalli, mentre nella giornata dell’Epifania ammireremo un inseguimento di 10 km a tecnica classica.
10 KM SKATING CONTRO IL CRONOMETRO
La 10 km in tecnica libera contro il cronometro si è tramutata in consuetudine a Dobbiaco, poiché si disputerà per il quarto inverno consecutivo.
Nel 2017 la gara è stata appannaggio della svedese Charlotte Kalla, davanti alle norvegesi Ragnhild Haga e Heidi Weng.
Nel 2018 si è imposta la russa Natalia Nepryaeva, precedendo la norvegese Ingvild Flugstad Østberg e la connazionale Anastasia Sedova.
Infine nel 2019 ha trionfato la norvegese Therese Johaug, alle cui spalle si sono piazzate la conterranea Østberg, nuovamente seconda, e la svedese Ebba Andersson, terza.
10 KM IN ALTERNATO A INSEGUIMENTO
Sono tre anche i precedenti dell’inseguimento di 10 km in alternato, seppur con tempistiche diverse.
Il primo ebbe luogo nel 1998 e vide imporsi la norvegese Bente Skari davanti alla russa Nina Gavrylyuk e alla svedese Antonina Ordina.
In tempi recenti, invece si sono verificate solo triplette norvegesi. Tre inverni orsono ha primeggiato Marit Bjørgen davanti a Ingvild Flugstad Østberg e Heidi Weng. Invece lo scorso anno è stata proprio Østberg ad arpionare il successo, superando Therese Joahug e Weng, nuovamente terza.
Bisogna però sottolineare come sia negli anni ’90 che nel dicembre 2017 gli inseguimenti non fossero parte di un evento multi stage, bensì competizioni i cui distacchi di partenza erano stati stabiliti da una singola prova disputata il giorno prima.
ITALIA
Come tra gli uomini, anche tra le donne in casa Italia sono raramente arrivate grandissime soddisfazioni. Nelle 28 competizioni di primo livello andate in scena a Dobbiaco sono stati raccolti complessivamente tre podi.
L’unica azzurra ad aver vinto su queste nevi è Manuela Di Centa, impostasi nella 15 km a tecnica classica del 21 dicembre 1993.
Inoltre nella sprint del 5 gennaio 2011 Arianna Follis e Magda Genuin si classificarono rispettivamente seconda e terza.
Nessuna italiana in attività ha invece ottenuto risultati di rilievo.
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Foto: La Presse