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Sci di fondo, Tour de Ski sprint Val Müstair 2021. Federico Pellegrino vuole il tris

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Caccia al tris di coppa e tanta voglia di rinverdire la tradizione della sprint di esordio del Tour de Ski. Federico Pellegrino ha nel mirino la gara di oggi in tecnica libera e, senza i forti rivali norvegesi, che hanno rinunciato all’appuntamento di inizio anno, così come alle due tappe che hanno chiuso il 2020 della Coppa del Mondo.

Il programma si aprirà con una sprint a skating, nella migliore tradizione della Val Müstair, visto che questo format è sempre andato in scena ogni qual volta la località al confine con l’Alto Adige ha ospitato eventi legati al Tour de Ski. Storicamente, questa gara è foriera di grandissime soddisfazioni per l’Italia, in particolare per Federico Pellegrino. Nelle quattro sprint a tecnica libera disputatesi sinora, il trentenne valdostano ha raccolto una vittoria (2015) e tre secondi posti, dunque non è mai sceso dal podio.

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Oltre all’italiano, gli altri fondisti capaci di vincere una sprint nella Val Monastero sono stati Finn Hågen Krogh (2013), Sergey Ustiugov (2017) e Johannes Høsflot Klæbo (2019) ma nessuno di loro sarà al via della gara di oggi per diversi motivi. Pellegrino è il favorito numero uno, il rientro di svedesi e finlandesi (tranne Niskanen) rispetto alle gare di Davos e Dresda cambia di poco la situazione: nessuno degli atleti di queste due nazioni al momento potrebbe creare qualche grattacapo all’azzurro che ha mostrato di attraversare un grande periodo di forma nelle ultime due gare del 2020 e di essere tornato alla condizione di due anni fa. Bolshunov e Chanavat le alternative più credibili a Pellegrino per la vittoria ma le sorprese potrebbero arrivare proprio dalla squadra di casa con i giovani Grond e Riebli che si sono messi già in luce ad altissimo livello in questa stagione.

In campo femminile le specialiste della sprint a tecnica libera non mancano e il ritorno delle svedesi in questo senso può fare la differenza. Svahn è la nuova dominatrice della specialità e la sua presenza assicura spettacolo e prestigio ma attenzione anche Dahlqvist e Sundling che sono salite sul podio assieme a Svahn nell’unica gara a ranghi completi disputata finora a Ruka a fine novembre. Statunitensi, Lampic ma anche le padrone di casa Van der Graaff e Faehndrich e le russe con Nepryaeva in testa che forse è la favorita numero uno per la vittoria finale rendono la gara di esordio molto interessante, nonostante l’assenza pesante delle norvegesi.

L’Italia prova ad eguagliare il suo miglior risultato in questo contesto: la semifinale conquistata per due volte da Gaia Vuerich. Scardoni in primis ma anche Laurent, se riuscisse a dosare bene le forze senza sparare tutto in qualificazione come le è capitato nelle gare precedenti, potrebbero anche avere qualche chance di riuscirci, nonostante la concorrenza spietata. Qualificazioni dalle 9.15, finali dalle 11.45.

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