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Softball, Olimpiadi Tokyo 2021: le possibili convocate dell’Italia. Da non scartare rinforzi… dall’America!

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Era il 27 luglio 2019 quando l’Italia conquistò il pass per quelle che, in linea teorica, avrebbero dovuto essere le Olimpiadi di Tokyo 2020. Il Covid-19, però, è intervenuto a scompaginare i piani non solo del softball, ma di tutti gli sport olimpici, rinviando l’appuntamento a cinque cerchi al 2021.

Andrea Howard, Greta Cecchetti, Amanda Fama, Alice Nicolini, Ilaria Cacciamani, Marta Gasparotto, Giulia Longhi, Laura Vigna, Fabrizia Marrone, Alessandra Rotondo, Beatrice Ricchi, Elisa Cecchetti, Lisa Birocci, Erika Piancastelli, Emily Carosone: furono queste le 15 giocatrici che, in terra olandese, si procurarono il pass olimpico. Un team leggermente diverso da quello degli Europei, che comprendeva anche Melany Sheldon, Micaela Abbatine e Priscilla Brandi. Nei fatti, si trattava del meglio che l’Italia potesse offrire sia all’interno del campionato che tra quelle scelte, volute da Enrico Obletter, legate al mondo dei college americani.

Le pedine più importanti del gruppo sono avviate verso la conferma, e in un caso, quello di Greta Cecchetti, l’appuntamento olimpico può fungere da allungamento della carriera ancora per un po’. Nessun dubbio anche circa Ilaria Cacciamani, che impara a stretto contatto dall’illustre compagna di viaggio sul monte, così come per Erika Piancastelli, che ha ormai nelle mani il ruolo di donna simbolo del softball azzurro anche grazie al suo farsi valere negli States, e per Amanda Fama. Ma anche per personalità come quelle di Laura Vigna e Giulia Longhi di problemi non ne dovrebbero sussistere.

Semmai, quel che è interessante notare è che siamo di fronte a un tipo di situazione che, più ancora di altri sport, richiederà un supporto attivo da due fattori: Serie A1 ed Europei in Friuli-Venezia Giulia. Se per i secondi le date si conoscono, e si collocano tra giugno e luglio, non è ancora chiaro quando si vedrà l’inizio delle danze per un massimo campionato che avrà un ulteriore elemento di battaglia legato proprio al cercare di meritarsi il biglietto per Tokyo. Per questo, ulteriori somme potranno essere tirate soltanto quando sarà di nuovo possibile vedere del softball giocato.

In questo senso, è facile notare come, se un anno fa era stata possibile la trasferta in Australia da parte della Nazionale azzurra, adesso i margini di movimenti sono molto più limitati, a causa delle restrizioni da Covid-19. Una trasferta dall’altra parte del mondo, per esempio, non sarebbe più possibile per via dell’estrema fiscalità degli Stati che compongono l’Australia (ne sanno qualcosa i tennisti che dovranno osservare una quarantena regolamentata per gli Australian Open). Meno possibilità, quindi, per sperimentare e più necessità di cercare di comprendere quali potranno essere gli incastri giusti dietro alle grandi big del nostro movimento.

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Foto: FIBS / EzR NADOC

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