Speed Skating

Speed skating, Andrea Giovannini vince la semifinale della mass start ad Heerenveen, Paesi Bassi meno dominanti

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Prima giornata andata in archivio sull’anello di ghiaccio di Heerenveen (Paesi Bassi), sede della seconda e ultima tappa di Coppa del Mondo di speed skating. La località neerlandese, vero e proprio riferimento nonché bolla della stagione del pattinaggio velocità pista lunga, ci ha offerto degli spunti interessanti in questo day 1.

In primis, lo strapotere dei padroni di casa un pochettino è stato messo in discussione. Sì, perché nelle due gare dell’inseguimento a squadre non sono arrivate le vittorie che tanti si aspettavano. Nella prova maschile è stata la Norvegia a imporsi con il crono di 3’39″080 a precedere di 0″86 il Canada, di 2″32 la Russia e appunto gli olandesi di 3″17. Il trio Kramer, Bosker e Huizinga non è stato all’altezza delle attese. Sesto posto per l’Italia: Andrea Giovannini, Michele Malfatti e Francesco Betti hanno ottenuto il tempo di 3’45″744 a 6″66 dalla vetta. Nella gara femminile è stata la selezione canadese a fare la voce grossa in 2’54″640 davanti all’Olanda di 0″94 e alla Norvegia di 3″58.

Bel Paese che ha potuto sorridere nella semifinale 1 della mass start con il successo di Giovannini: l’azzurro, con una prova convincente in 7’43″480, ha preceduto il russo Ruslan Zakharov (7’43″840) e il lettone Haralds Silovs (7’46″300). Una prova di carattere per il nostro portacolori, che vorrebbe regalarsi qualcosa di importante domani nella Finale, dopo il quinto posto della prima uscita sempre sul ghiaccio di Heerenveen nella gara con partenza in linea. Nell’altra semifinale il migliore è stato il belga Bart Swings (7’43″010).

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Foto: LaPresse

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