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Tennis, Matteo Berrettini: “La sconfitta di oggi fa male. Sono mancate le energie mentali”
Si è fermata ai quarti di finale l’avventura di Matteo Berrettini al torneo ATP 250 di Antalya. L’azzurro è stato sconfitto in due set dal kazako Alexander Bublik, autore di una partita di alto livello. Il tennista romano ha analizzato nel post partita, come riportato da Ubitennis, cosa non ha funzionato: “Ho disputato un buon primo set, ho anche avuto due palle per il doppio break, ma ho giocato un brutto game sul cinque a quattro, quando avrei dovuto chiudere. Perso il tie break sono sceso, soprattutto a livello di energie mentali. Lui ha alzato il livello, anche al servizio. È andata così“.
Il talento di Bublik non è in discussione ma quello che di solito penalizza il kazako e la sua poca costanza di rendimento: “L’ho visto centrato, di solito non esserlo con costanza è il suo problema principale. Oggi Sasha è migliorato con il passare del match; le tante palle corte che nel primo set non gli riuscivano si sono trasformate in vincenti quando ha iniziato a definire meglio la tattica per giocarle. Lo sanno tutti, è un giocatore pericoloso con un gran servizio, quando è di luna buona può mettere in difficoltà chiunque“.
Ovviamente il pensiero di Berrettini è già agli Australian Open ma per arrivare al top per il primo Slam dell’anno c’è un solo modo: “Ho bisogno di mettere partite nelle gambe, di competere. La sconfitta che oggi fa male, si rivelerà un utile esercizio nei prossimi giorni“.
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Foto: Lapresse