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Tennis, WTA Abu Dhabi 2021: brividi Kenin e Svitolina, avanti Sabalenka. Sakkari batte Muguruza
Si è conclusa da poco la giornata dedicata agli ottavi di finale del WTA 500 di Abu Dhabi, evento d’apertura della stagione femminile con una larga fetta di giocatrici di primo livello presenti. Se la maggior parte degli incontri si è chiusa in due set, ad allungarsi sono stati proprio i due che hanno viste coinvolte le prime due teste di serie, l’americana Sofia Kenin e l’ucraina Elina Svitolina.
In particolare, la detentrice in carica degli Australian Open fatica tantissimo per eliminare la kazaka Yulia Putintseva, che non sfrutta un match point (annullato da Kenin con una variazione di rovescio che manda fuori tempo l’avversaria) nel secondo set, dopo aver recuperato un break di svantaggio, e poi cede sia nel tie-break che nel parziale successivo: 3-6 7-6(5) 6-4 in 2 ore e 43 minuti. Per Kenin ci sarà la greca Maria Sakkari, in grado di superare dopo due set estremamente lottati (7-5 6-4) la spagnola Garbine Muguruza.
Per quel che riguarda Svitolina, invece, c’è tutta la drammaticità (sportiva) del match con la russa Ekaterina Alexandrova. Avanti 6-2 2-0, l’ucraina sostanzialmente perde quel break di vantaggio e vede l’incontro finire in lotta, col risultato che, nel terzo parziale, due match point a testa se ne vanno e Svitolina chiude al terzo: 6-2 6-7(5) 7-6(8). Per lei sarà sfida con un’altra russa, Veronika Kudermetova, che sconfigge per 6-4 4-6 6-1 la spagnola Paula Badosa.
Nella parte alta (Kenin), convincenti i successi tanto della bielorussa Aryna Sabalenka sulla tunisina Ons Jabeur (6-2 6-4) quanto della kazaka Elena Rybakina sulla russa Daria Kasatkina (6-3 6-4): saranno loro a contendersi un posto in semifinale. In quella bassa, invece, il nettissimo 6-1 6-1 dell’ucraina Marta Kostyuk sulla slovena Tamara Zidansek le consente di sfidare la spagnola Sara Sorribes Tormo, vittoriosa sulla sorprendente russa Anastasia Gasanova (protagonista di quello che rimarrà uno dei pronostici sovvertiti più rumorosi dell’anno, con la ceca Karolina Pliskova) per 7-5 6-3.
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Foto LM-LPS/DPPI/Rob Prange