Sci di fondo

Tour de Ski 2021: Francesco De Fabiani si ritrova ed è secondo nella mass start in Val di Fiemme! Vince il solito Bolshunov

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Solo il quinto successo consecutivo di Alexander Bolshunov ferma la voglia ritrovata di Francesco De Fabiani. Dopo quasi due anni il nativo di Aosta torna sul podio individuale in una gara che ha legami con la Coppa del Mondo, in questo caso la 15 km a tecnica classica con partenza di massa valevole come terzultima tappa del Tour de Ski. In Val di Fiemme, l’ottimo feeling del “Defa” con l’evento ritorna più che vivo, dal momento che, dei nove podi in gare valide per la Sfera di Cristallo, cinque sono arrivati proprio nel Tour de Ski, di cui quattro (con questo) in gare a tecnica classica.

Che De Fabiani sia in condizione lo si nota fin quasi da subito nel gruppo bloccato e nel quale inizialmente è Federico Pellegrino l’azzurro nelle zone davanti (poi si staccherà e chiuderà 36° a 2’18″2, avendo un ben differente obiettivo). Il ventisettenne dell’Esercito non si fa troppi problemi a rimanere come un’ombra incollato agli sci di Bolshunov, non mollandoli mai nemmeno per un attimo e diventando la costante spina nel fianco nei piani dei russi.

A un certo punto, verso la metà gara, fa capolino tra i primi anche Dario Cologna, ma lo svizzero (poi 12° a 17″1) non va mai a incidere realmente. De Fabiani, invece, è sempre lì con il blocco russo, più il finlandese Markus Vuorela che al 10° chilometro si mette in testa per poi finire anche lui lontano. Si capisce che saranno in poco più di venti a competere per le zone alte.

Il primo a lanciare l’affondo, però, non è un russo, ma l’italiano, che a un chilometro e mezzo dalla fine, in cima alla penultima salita, decide di prendere l’iniziativa e cercare di anticipare tutti. Lo segue Bolshunov, arriva anche Alexey Chervotkin, poi tenta di ritornare anche il gruppone, ma un secondo, deciso strappo di De Fabiani e del leader di Coppa del Mondo chiarisce che sono solo loro due a poter duellare. Verso la retta finale Bolshunov, con una mossa quasi felina, s’infila in testa e non si fa più prendere, vincendo in 41’33″7 davanti a De Fabiani per 1″8 e a Chervotkin per 3″7. I russi completano il novero dei primi cinque con Ilia Semikov a 6″7 e Ivan Yakimushkin a 7″6, in coppia con il tedesco Janosch Brugger.

Completano la top ten il russo Andrey Melnichenko a 9″6, l’americano Gus Schumacher a 11″4, l’irlandese Thomas Maloney Westgaard a 14″3 e il francese Maurice Manificat a 14″9. Per Schumacher e Westgaard (che è norvegese di nascita, ma possiede il doppio passaporto in quanto è irlandese la madre) si tratta del primo risultato in top ten in una qualsiasi gara di Coppa del Mondo.

Detto di Pellegrino, questi i piazzamenti degli altri italiani: 29° Paolo Ventura a 1’09″4, 39° Giandomenico Salvadori a 2’21”, 41° Mirco Bertolina a 2’30″3. Non è più parte della spedizione italiana al Tour de Ski Davide Graz.

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Foto: LaPresse

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