Volley, Coppa Italia: Trento batte Milano, Perugia suda con Ravenna. Sarà super sfida in semifinale

Trento e Perugia superano indenni l’ostacolo dei quarti di finale e si qualificano alla Final Four della Coppa Italia 2021 di volley maschile. Le due formazioni si affronteranno sabato 30 gennaio in semifinale, dall’altra parte del tabellone è invece prevista la sfida tra Civitanova e la vincente di Modena-Monza.

Trento ha sconfitto Milano per 3-0 (25-22; 25-21; 25-21). I dolomitici sono parsi decisamente più performanti e non si sono fermati dopo quindici vittorie consecutive, mettendo sotto i meneghini, capaci di tenere l’onda d’urto nei primi due set ma senza dare l’impressione di poter mettere seriamente in pensiero l’Itas. I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti hanno mostrato i muscoli e hanno ampiamente meritato la qualificazione alla Final Four, spinti dall’eccellente opposto Nimir Abdel-Aziz (18 punti, 2 muri, 2 aces) e dallo schiacciatore Ricardo Lucarelli (11, 3 aces), affiancato di banda dal giovane Alessandro Michieletto (7). Impeccabile come sempre la regia di Simone Giannelli, capace di giocare anche con i centrali Srecko Lisinac (7) e Marco Podrascanin (4). Dall’altra parte della rete il miglior marcatore è stato Yuki Ishikawa (10).

Perugia ha invece dovuto sudare tantissimo contro un’indomita Ravenna. I Block Devils hanno vinto per 3-1 (25-27; 26-24; 26-24; 25-21) al termine di una partita estremamente combattuta e durata ben 127 minuti, in cui i romagnoli hanno trascinato i ben più quotati avversari ai vantaggi nel secondo e nel terzo set dopo aver strappato il primo. Applausi ai giallorossi, ma a passare sono i favori della vigilia. Show strabordante del fuoriclasse Wilfredo Leon (25 punti, 5 aces, 3 muri), molto bene anche l’altro schiacciatore Oleg Plotnytskyi (19 punti, 4 aces) e l’opposto Aleksandar Atanasijevic (17), prova di qualità anche del centrale Sebastian Solè (16, 4 muri). Alla brillante Ravenna è mancato soltanto qualcosina nei momenti caldi, ma vanno assolutamente elogiati Francesco Recine (20 punti, 3 aces, 2 muri) e Giulio Pinali (11, 4 aces, 2 muri).

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Foto LM-LPS/Loris Cerquiglini