Volley, Michele Baranowicz: “Alcuni club mi hanno allontanato per la mia esuberanza”

Nuovo appuntamento con Volley2U, il programma firmato da Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della pallavolo. Ospite in trasmissione, il palleggiatore del Gas Sales Piacenza, Michele Baranowicz.

Michele commenta ai nostri microfoni la particolarità di questo campionato: “In questo campionato, anche solo un piccolo episodio può stravolgere tutto. Bisogna saper fare di necessità virtù. Noi, come Trento e altre squadre abbiamo dovuto vedercela con il Covid e con allenamenti a ranghi ridotti. Non è facile per i giocatori, figuriamoci in una situazione del genere: niente pubblico, partite rinviate, è sicuramente complicato. Tutti sapevamo che questa stagione sarebbe stata così, quindi bisogna adattarsi, pensando al presente e pensando di far bene domani”.

Dando uno sguardo alla sua carriera, il giocatore italo-polacco racconta quali siano state, a suo parere, le fasi determinanti, e quanto, in alcuni casi, il suo carattere sia stata la causa di un suo allontanamento da parte di alcune squadre: “Ho avuto la fortuna di giocare in grandissime squadre e in altre magari meno blasonate. Questo fa parte delle scelte, di errori, ma sono contento perché mi sono sempre guadagnato tutto, dentro e fuori dal campo non mi è mai stato regalato niente, e di questo ne vado fiero. Ho attraversato due fasi della mia vita: una in cui ero un po’ scapestrato, una in cui ho messo su famiglia. Ho una moglie e una bimba, e tutto questo mi è servito per superare anche delle cantonate. Ho commesso degli errori. Mi sono fatto male a una mano e per via del mio carattere molto esuberante alcuni club mi hanno allontanato. Adesso le cose sono diverse, ma per uno sportivo avere delle seconde possibilità non è facile. Essere stato chiamato da Piacenza – conclude – è stata una grande opportunità. Sono contento di essere qui a lottare, manca poco alla fine della Regular Season, poi ci saranno i play-off. Spero di avere una vera seconda occasione”. Questo e molto altro, nella video intervista integrale che vi proponiamo di seguito.

LA VIDEO INTERVISTA A MICHELE BARANOWICZ

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Foto: LM-LPS/Roberto Tommasini