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America’s Cup, Ben Ainslie resterà ad Auckland fino ad aprile. Ratcliffe: “Serve più equità”
La Coppa America è terminata per Ineos UK, ma di fatto è già iniziata la campagna in vista della prossima edizione. Escludendo Alinghi che nel 2003 vinse al primo tentativo, la storia insegna che, per aggiudicarsi la Vecchia Brocca, è necessario accumulare un importante bagaglio di esperienza. Ai britannici non mancano di certo le risorse economiche per tornare ancora più agguerriti di prima. Peraltro Ben Ainslie lo ha annunciato subito dopo la sconfitta nella Finale di Prada Cup: “Complimenti a Luna Rossa, ma ci rivedremo. Torneremo“.
Proprio il Baronetto ha deciso di rimanere ad Auckland per un altro mese e mezzo. I motivi sono molteplici. In primis preferisce evitare di tornare subito nel regime di lockdown che vige nel Regno Unito, anche se la campagna di vaccinazione sta procedendo a gonfie vele. Inoltre, come riporta il portale NZ Herald, il quattro volte campione olimpico svolgerà in queste settimane un’attività di lobbying cruciale in vista della prossima edizione dell’America’s Cup. Non è più un mistero che proprio Ineos UK sarà il prossimo Challenger of Record qualora Emirates Team New Zealand superi Luna Rossa e conservi il trofeo conquistato nel 2017. Se invece fossero gli italiani a compiere l’impresa, allora si vocifera di un ritorno in pompa magna degli svizzeri di Alinghi, con Ernesto Bertarelli pronto a ricoprire il ruolo di Challenger of Record. Ben Ainslie, ad ogni modo, si trova in Nuova Zelanda con la moglie Georgie e la figlia Bellatrix. A metà aprile il fuoriclasse mondiale della vela volerà alle Bermuda per disputare la seconda stagione della SailGP: lì ritroverà come avversari James Spithill e Peter Burling…
Secondo più di una fonte la campagna per la Coppa America sarebbe costata almeno 120 milioni di euro ad Ineos UK, un budget doppio rispetto a quello di Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand. Il grande boss Jim Ratcliffe ha già fatto sapere di essere disponibile a riprovarci ancora, ma solo a determinate condizioni. In primo luogo dovranno venire confermate queste barche AC75 (e non sembrano esistere dubbi a riguardo). Inoltre chiede una maggiore equità tra le squadre partecipanti: “La formula attuale è molto entusiasmante, quindi penso che, se verrà confermata, la Coppa America avrà davvero un futuro entusiasmante. Deve esserci però, a mio avviso, parità di condizioni. Al momento non è così. C’è troppo vantaggio per il Defender e per il Challenger of Record (che in questa edizione è Luna Rossa, ndr)”.
Foto: Luna Rossa Press
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